Ieri si è svolta, sotto il segno della solidarietà nei confronti delle vittime del terremoto che ha colpito il centro Italia, la manifestazione aerea di Jesolo, che ha visto velivoli acrobatici civili e quelli dell’Aeronautica militare dare vita a circa tre ore di esibizioni in volo. All’evento era presente tra gli altri, il capo di stato maggiore dell’Aeronautica militare, generale Enzo Vecciarelli. La manifestazione è stata utilizzata come canale per fare appello alla generosità della popolazione italiana, chiedendo di effettuare donazioni per le vittime del terremoto, anche mediante la diffusione, durante l’intera trasmissione televisiva, del numero 45500, istituito dalla Protezione Civile per l’invio di 2 euro tramite SMS.
L’Aeronautica ha preso parte alla manifestazione aerea con alcuni dei velivoli in dotazione, la cui presentazione in volo è stata affidata al Reparto Sperimentale Volo: l’Eurofighter, il Tornado, il C-27J, l’M346 e l’HH-101, elicottero da poco in linea con la Forza Armata. Dimostrazione in volo anche per l’elicottero HH139 da parte del 15° Stormo CSAR, mentre è stato simulato un evento di difesa aerea con due Eurofighter e un velivolo P.180. Due Tornado e due AMX hanno simulato un rifornimento in volo con il KC-767.
Come di consueto, a conclusione della manifestazione, l’esibizione della Pattuglia Acrobatica Nazionale, in formazione ridotta in quanto il capitano Luca Galli, originario di Amatrice, è impegnato nelle aree colpite dal terremoto. Le Frecce Tricolori si sono esibite in nove, anziché in dieci come di consueto. A vigilare sulla manifestazione aerea di Jesolo anche un aeromobile a pilotaggio remoto Predator, le cui riprese in volo sono state trasmesse durante l’intero evento grazie al lavoro del personale del 17° Stormo di Furbara e del 32° Stormo di Amendola.