CIAMPINO – E’ stato celebrato oggi a Ciampino, sede del 31° Stormo, il 92° anniversario della costituzione dell’Aeronautica Militare. All’evento erano presenti il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, il capo di stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, il capo di stato maggiore dell’Aeronautica, Pasquale Preziosa e i vertici delle Forze Armate. “Aeromobili italiani, pilotati o non pilotati, armati o meno, vengono impiegati nei cieli del Baltico, del Medio Oriente e del Mediterraneo centrale per contribuire, con i Paesi alleati, alla salvaguardia della sicurezza”, ha detto nel corso del suo intervento il ministro della Difesa, sottolineando come gli sforzi dell’Aeronautica nei teatri dove è impegnata siano qualitativi, per l’eccellenza della capacità resa disponibile, con la persistenza dei Predator, unita alla precisione dei Tornado e quantitativi, dato il consistente numero di ore di volo effettuate: 630 per i Tornado, 596 per i Predator e 550 per il KC 767. Accanto a questi assetti, l’Eurofighter, che sul Baltico “ha totalizzato 220 ore di volo e 22 scramble”. “L’Aeronautica ha dato una dimostrazione di operatività da determinare la richiesta di alcuni Paesi del fianco settentrionale della Nato di prorogare il nostro impegno oltre la scadenza prevista per il 1° maggio, sino al 1° agosto. Mi auguro – ha proseguito Pinotti – che questa sensibilità venga estesa dalla Nato anche nei confronti del fianco meridionale, e della crisi libica in particolare”.
Il ministro spiegando come tutte queste attività rappresentino una responsabilità complessa ed onerosa ha quindi auspicato – affinché queste capacità continuino ad essere espresse – una sempre maggiore integrazione europea anche in ambito difesa. Ad esempio ha portato, oltre all’adesione italiana al comando europeo del trasporto, il centro per l’addestramento europeo sugli aeromobili a pilotaggio remoto ad Amendola, “ipotesi oggetto di una specifica proposta nazionale che si inquadra nella più ampia cornice della cooperazione multilaterale europea nel segmento APR, dove l’AM esprime un’eccellenza di rilievo internazionale, così come nel settore del rifornimento in volo e del bio-contenimento”. In conclusione di intervento il ministro ha poi ricordato il suo recente viaggio in Perù, dove è stato chiesto all’Italia di formare i propri piloti militari ed annunciato l’apertura di Expo, il 1° maggio, con sorvolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale.
Di eccellenza ha parlato anche il capo di SMA. “Credo che l’Aeronautica sia diventata un benchmark del potere della conoscenza in campo aeronautico. La conoscenza – ha aggiunto – non è democratica: chi ce l’ha se la tiene, oppure la mette a disposizione degli amici. Solo la conoscenza è il vero valore aggiunto che una forza aerea può mettere a disposizione di un mondo che segna la più rapida trasformazione della storia. E’ un moltiplicatore di energie che, a differenza degli altri moltiplicatori – non crea bolle, ma sostanza”. Questa sostanza, ha spiegato il generale Preziosa, si traduce in nuova tecnologia al servizio del Paese, sia sotto forma di strumenti militari sia di formule destinate all’industria civile privata. A proposito di formazione, citata anche dal ministro, il capo di SMA ha detto che è stato l’elemento maggiormente salvaguardato in tempo di tagli. “Oggi le nostre scuole di pilotaggio sono diventate un riferimento mondiale, uno strumento per favorire le relazioni internazionali con traduzioni anche sul piano industriale. Penso – ha aggiunto – alla proficua collaborazione stretta con i Paesi dell’area del Golfo (Kuwait, ndr), a quella avviata con l’Estremo Oriente (Singapore, ndr) e a quella con i Paesi europei”. La cerimonia per i 92 anni della Forza Armata è stata l’occasione per conferire alcune onorificenze al personale dell’Aeronautica Militare che si è particolarmente distinto nel corso di operazioni nazionali ed internazionali, in situazioni di emergenza e a sostegno delle popolazioni in difficoltà, tra cui il soccorso ai civili in Sud Sudan, l’incidente sulla base di Albacete, il soccorso alla Norman Atlantic e il rientro degli AMX dall’Afghanistan.