Le quattro aree di azione a carattere duale del piano nazionale della ricerca militare

Di Airpress online

In occasione della presentazione dell’edizione 2018 del Rapporto di Italiadecide, incentrato sul tema delle tecnologie duali, il Segretariato generale della Difesa ha presentato il calendario 2018 dedicato ai progetti di ricerca a carattere duale realizzati nell’ambito del piano nazionale della ricerca militare. In particolare, sono state illustrate le quattro aree di ricerca tecnologica, nell’ambito delle quali si sta muovendo la Difesa.  La prima è rappresentata dall’utilizzo delle tecnologie più innovative per la protezione e il potenziamento del soldato nello svolgimento del servizio, che possono trovare applicazione anche nel campo della riabilitazione e del recupero delle funzionalità. La seconda area illustrata è quella della difesa dello spazio cibernetico, che rappresenta oggi la nuova frontiera delle operazioni militari, finalizzata a garantire la priorità nazionale del contrasto alle minacce informatiche, anche a protezione delle infrastrutture critiche. La terza, relativa alla ricerca in campo energetico è orientata allo sviluppo di sistemi eco sostenibili, attraverso lo studio di dispositivi innovativi, che trovano utile applicazione sia in ambito civile che militare, volti all’efficientamento energetico, all’uso di fonti rinnovabili, all’implementazione di processi e tecnologie per il contenimento e la razionalizzazione del fabbisogno energetico. La quarta area, infine, inerente alle tecnologie della difesa per la sicurezza, ha una portata ampia e possibilità applicative che si possono estendere dalla singola unità operativa militare, sino all’impiego diffuso per attività di pubblico interesse come nel caso di disastro ambientale o interventi post-terremoto.  Il Segretariato generale della Difesa, “nel sostenere, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione ha, di fatto, modellato la propria attività di ricerca implementando le linee guida contenute nel Libro Bianco per la sicurezza internazionale e la difesa” presentato dal ministro della Difesa nel 2015, con l’obiettivo di “incrementare la ricerca e l’innovazione, attraverso una particolare attenzione alle priorità di sviluppo tecnologico e all’approccio metodologico, mediante sinergie, anche in campo internazionale, con il mondo accademico, centri di ricerca industriale e centri militari di sperimentazione”. Il Segretariato ha inoltre sottolineato durante la presentazione che l’ambito europeo rappresenta un “altro aspetto fondamentale che, nel settore della ricerca, ha caratterizzato e caratterizza l’azione del Segretariato generale della Difesa”.

 

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