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Un sistema di videosorveglianza per obiettivi sensibili in grado di “vedere” ma anche di individuare e interpretare eventuali anomalie. È questo, in estrema sintesi, il progetto che si è aggiudicato il Premio di Laurea 2018 del Comitato Leonardo, associazione attiva nella promozione del made in Italy nel mondo, assegnato oggi da Leonardo, il campione nazionale dell’aerospazio e difesa, tra le aziende più attive nel campo dell’innovazione.

LA CONSEGNA A ROMA

Il premio è stato conferito nel corso della “Giornata Qualità Italia”, svoltasi oggi a palazzo Barberini, a Roma, dall’amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ad essere premiato è stato Cristiano Massaroni, giovane laureato in informatica presso l’Università di Roma, scelto dal campione nazionale dell’aerospazio e della difesa in linea con la sua attiva promozione di una cittadinanza scientifica e delle discipline Stem (Science, Technology, Engineering and Maths). L’obiettivo, spiega l’azienda di piazza Monte Grappa, è “diffondere una cultura dell’innovazione, destinata a ispirare le nuove generazioni e valorizzare giovani talenti”. La consegna si è inserita

LA COMPUTER VISION

La tesi vincitrice si è distinta nell’ambito della Computer Vision, disciplina che studia i processi capaci di emulare il funzionamento del cervello umano nell’elaborazione di immagini. “La tecnologia, che si presta all’utilizzo nei più svariati campi, è fondamentale per i processi cognitivi che Leonardo sviluppa nei propri sistemi, in applicazioni che vanno dal movimento di piattaforme autonome, ai processi decisionali in sistemi complessi di comando e controllo; dalla sorveglianza in sistemi di sicurezza, fino al monitoraggio ambientale”, fa sapere la compagnia di piazza Monte Grappa.

IL PROGETTO PER LA VIDEO SORVEGLIANZA

Lo studio, oggetto del premio finanziato da Leonardo, socio del Comitato, propone un modello matematico per un sistema innovativo di analisi in tempo reale di informazioni tratte da immagini dinamiche. Il progetto è stato applicato in particolare alla videosorveglianza pubblica e di obiettivi sensibili. Le immagini, catturate nello specifico da videocamere speciali denominate PTZ (Pan Tilt e Zoom), vengono distinte in background (immagini di sfondo) e foreground (il primo piano, che corrisponde ad immagini di interesse, quali ad esempio oggetti, persone o veicoli). Attraverso un algoritmo, il foreground viene identificato, classificato e soprattutto tracciato (tracking) per seguirne i movimenti nel tempo, focalizzandosi su eventuali anomalie. Il sistema consente dunque non solo di “vedere”, ma di rendere la macchina in grado di interpretare il contenuto dell’area di interesse. “Con l’assegnazione del Premio – spiega l’azienda in una nota – Leonardo compie un ulteriore passo di avvicinamento ai giovani e di promozione di competenze tecnologiche necessarie per uno sviluppo innovativo e sostenibile”.