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Ordini a +3%, redditività in aumento e riduzione dell’indebitamento netto di oltre il 22%. Sono questi alcuni risultati del primo trimestre di Leonardo-Finmeccanica, esaminati e approvati ieri dal consiglio di amministrazione presieduto da Gianni De Gennaro. Dati incoraggianti a pochi giorni dall’investitura di Alessandro Profumo, che avrà il ruolo di rilanciare l’azienda sui mercati internazionali dopo la fase del consolidamento interno targata Mauro Moretti.

Rispetto al primo trimestre del 2016, il Gruppo ha registrato ordini pari a 2.647 milioni di euro (+3%), con un book-to-bill (il rapporto ordini su ricavi) che sale all’1,1. Il portafoglio ordini è cresciuto del 25%, raggiungendo quota 34.832 milioni di euro, “caratterizzato da una crescente solidità per effetto della rigorosa selezione dei contratti acquisiti”, fa sapere piazza Monte Grappa. Secondo il Gruppo, ciò dovrebbe assicurate una copertura pari a tre anni di produzione equivalente. Leggere flessione dei ricavi (-2,4%), per lo più legata al settore Elicotteri e all’effetto negativo del cambio sterlina/euro. Positivi gli indicatori di redditività: l’Ebitda cresce dell’1,2% (330 milioni) e l’Ebita del 14% (187 milioni), sostenuto in particolare dalle divisioni Aeronautica ed Elettronica. A 78 milioni di euro (+21% rispetto a marzo 2016) si attesta il risultato netto, in crescita rispetto all’anno scorso che pur aveva beneficiato della plusvalenza della cessione di Fata. In sensibile miglioramento il Free operating cash flow (Focf), negativo per 427 milioni di euro rispetto agli 876 del primo trimestre 2016, anche per effetto dell’incasso del secondo anticipo sul contratto Eurofighter con il Kuwait. Ne consegue un indebitamento netto di Gruppo pari a 3.254 milioni di euro,  in miglioramento (-22,7%) rispetto a marzo dell’anno precedente. Si riduce però anche l’organico, che si attesta a 45.407 unità con una riduzione netta di 1.349 unità rispetto alle 46.756 del 31 marzo 2016.

Un primo trimestre segnato per Leonardo da due rilevanti operazioni industriali: l’acquisizione di Daylight Solutions, e il completamento del closing di Avio. La prima riguarda l’acquisto dell’azienda leader nello sviluppo di prodotto laser a tecnologia a cascata quantica da parte della controllata statunitense Leonardo DRS per 150 milioni di dollari. Il closing dell’operazione è previsto entro la fine di giugno. Chiusa invece l’operazione Avio; con un esborso di 43 milioni di euro Leonardo è arrivata a detenere il 28% della società specializzata in lanciatori spaziali che ha debuttato in Borsa lo scorso 10 aprile.