L’HH-3F esce di scena dopo 37 anni di servizio

Di Michela Della Maggesa

PRATICA DI MARE – Cerimonia di phase-out oggi, a Pratica di Mare per l’elicottero HH-3F, entrato in linea con l’Aeronautica Militare nel 1977. All’evento hanno partecipato, tra gli altri, il capo di stato maggiore dell’AM, generale Pasquale Preziosa e il segretario generale della difesa/Dna, generale Enzo Stefanini. L’elicottero, in servizio al 15° Stormo, ha concluso la sua vita operativa dopo aver volato per oltre 185.000 ore ed aver concretamente e direttamente contribuito al salvataggio di oltre 7.000 persone.

L’elicottero, un programma AgustaWestland-Sikorsky, è stato impiegato anche in operazioni fuori dai confini nazionali, come in Somalia, ex–Jugoslavia, Albania, Kosovo e Iraq, consentendo all’Aeronautica Militare di ritagliarsi un ruolo di leadership nel settore della ricerca e soccorso (SAR). “L’HH-3F – ha detto il generale Preziosa, nel corso del suo intervento – ha segnato l’evoluzione del SAR -. Su di esso si sono formati i migliori soccorritori della Forza Armata”. Il “Pelican” è stato oggetto di una importante trasformazione negli anni ’90, che ne hanno permesso l’utilizzo in missioni Combat SAR e nel ruolo di “Slow Movers Interception” (intercettore di velivoli a bassa quota).

“La sua versatilità è stata enorme – ha aggiunto Preziosa – ed ha posto le basi per le capacità successivamente acquisite”. L’elicottero, nella sua versione B, dedicata al “personal recovery” (CSAR), sarà sostituito dall’HH-101 CSAR, dove si concentreranno tutte le nuove capacità acquisite dall’Aeronautica Militare, mentre la parte ricerca e soccorso è temporaneamente effettuata dall’HH-139 A (versione militare dell’AW139), in attesa della possibilità di avere il linea altri assetti per questo tipo di missione. “Ci auguriamo – ha concluso il capo di SMA, sottolineando che sono tre i pilastri dell’eccelenza aeronautica: macchine adeguate, addestramento e tattiche di impiego –  di poter mantenere gli stessi livelli di eccellenza anche con i nuovi elicotteri”.

A luglio di quest’anno l’Aeronautica Militare ha consegnato la certificazione militare al nuovo AW149, che dovrebbe prendere il posto dell’AW139. Il via libera ha segnato di fatto l’entrata sul mercato dell’elicottero multiruolo di categoria media (7-8 tonnellate), con il quale AgustaWestland punta alla maxi gara in Polonia da 3 miliardi di euro.