L’Iran sceglie l’Italia per lo sviluppo dei suoi aeroporti

Di Michela Della Maggesa

SEA, la società di gestione degli aeroporti di Malpensa e Linate, ha siglato un Memorandum d’intesa con Iran Airport Company (IAC) per lo sviluppo dell’aeroporto Mehrabad di Teheran, il più grande aeroporto del Paese per passeggeri serviti. La firma è stata apposta dal  presidente di SEA Pietro Modiano, partito nei giorni scorsi con la delegazione del premier Matteo Renzi. “Le autorità aeroportuali iraniane – ha detto Modiano – hanno apprezzato il nostro progetto per lo sviluppo del primo aeroporto del Paese. Adesso lavoreremo insieme per metterlo a punto e definirlo in termini operativi. Per SEA è un impegno significativo, ma anche il riconoscimento di competenze e know how”. Il Memorandum nasce dalla volontà della società di gestione dello scalo iraniano di rinnovare e modernizzare il Mehrabad Airport, innalzandone la qualità e i servizi ai massimi standard internazionali, oltre che per aumentare il numero dei passeggeri in transito sullo scalo ogni anno e i ricavi dei settori aviation e non aviation. Una serie di incontri preliminari ha portato alla firma del Memorandum, con il quale le due società hanno approvato una potenziale operazione congiunta per lo sviluppo dello scalo. SEA ha già realizzato un primo “concept” del progetto. Il Memorandum sarà valido per un periodo di sei mesi, dopo i quali si procederà, in caso di approvazione, a discutere e negoziare la stipula del Joint Venture Agreement. Anche il gruppo Vitali lavorerà in Iran con la divisione aeroporti. I vertici del gruppo hanno sottoscritto a inizio aprile due Memorandum per il Tabriz Internazional Airport, relativo alla realizzazione di un nuovo Terminal, e il Kerman International Airport, che necessita anche di una nuova pista. Gli accordi sono finalizzati allo sviluppo aeroportuale ad hanno un valore stimato di oltre 100 milioni di euro.