Lisa Pathfinder in orbita, sesto successo per il Vega

Di Airpress online

Il lancio ha avuto successo: il razzo VEGA è decollato alle 5.04 (ora italiana). Circa sette minuti più tardi, dopo la separazione dei primi tre stadi, la prima accensione dell’ultimo segmento di Vega ha spinto LISA Pathfinder in un’orbita bassa, seguita da un’altra accensione che ha posizionato la sonda Lisa Pathfinder verso l’orbita di volo transitoria. La sonda si è separata dall’ultimo modulo del lanciatore Vega alle 6.49 ora italiana. Alle 7 e 14 circa la base dell’ASI di Malindi ha acquisito i dati della sonda e il lancio è stato finalmente dichiarato completato con successo.
La sonda, realizzata dall’ESA con il fondamentale contributo dell’ASI, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l’Università di Trento, ha un compito molto preciso ed ambizioso: aprire la strada alla costruzione di un vero e proprio osservatorio spaziale delle onde gravitazionali che dovrebbe essere pienamente compiuto entro il 2034 con il lancio della missione e-Lisa.
“Siamo tutti molto emozionati”. Così il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Roberto Battiston dopo l’avvenuta riuscita del lancio della missione, che aggiunge: “È il momento in cui viene a galla l’Italia, la sua filiera complessiva: lanciatore, payload, scienza, tecnologia, capacità gestionale. In un contesto dell’Agenzia Spaziale Europea ma con un ruolo italiano estremamente straordinario, a dimostrazione che il nostro paese in questo settore ha una tradizione riconosciuta, che continua a confermarsi lancio dopo lancio, missione dopo missione, con l’obiettivo di confermare il nostro paese tra i grandi anche nel settore spaziale”.
Un lancio che rappresenta un successo anche per l’industria italiana: il lanciatore europeo Vega è infatti progettato, sviluppato e realizzato in Italia da AVIO attraverso la controllata ELV (partecipata al 30% da ASI). Questo volo, il terzo del 2015, conclude la fase di sviluppo (VERTA), perché VEGA ha compiuto l’intero spettro di missioni richiesto: traiettoria balistica (IXV), orbita bassa eliosincrona (Sentinel 2B) e orbita di trasferimento al punto lagrangiano L1 (LISA Pathfinder). Si apre ora la fase commerciale, per la quale AVIO ha già siglato un contratto con Arianespace da circa 260 milioni di euro per dieci lanciatori.
“La tecnologia del VEGA si è dimostrata estremamente affidabile e flessibile, rispondendo negli ultimi tre anni ai requisiti di rotte molto diverse tra loro.” Ha commentato L’Amministratore Delegato di AVIO Giulio Ranzo, presente a Kourou per il lancio: “Questo è il risultato di un decennio di ricerca e sviluppo insieme all’Agenzia Spaziale Italiana sotto l’egida dell’ESA. Ad Arianespace va il merito di aver saputo vendere il lanciatore per un ampio numero di applicazioni. Guardiamo quindi con fiducia all’avvio della fase commerciale di VEGA, sicuri che darà soddisfazione a molti altri clienti. Fin dall’inizio c’è stata grande aspettativa per questo lanciatore e VEGA non ha mai tradito queste aspettative, anzi ha accresciuto il proprio posizionamento nel mercato, portando in orbita con successo anche satelliti di Vietnam, Kazakistan ed Estonia. Abbiamo già un portafoglio di dieci lanci prenotati quasi tutti dal mercato commerciale. VEGA porterà in orbita satelliti di Turchia, Perù e anche satelliti di Skybox del Gruppo Google ”.
Con Lisa Pathfinder in orbita, il successo è grande anche per Thales Alenia Space – joint venture tra Thales (67%) e Finmeccanica (33%) –  che ha fornito ad Airbus Defence and Space, prime contractor del satellite, ha fornito il trasponditore per Telemetria, Traiettografia e Comando (TT&C) in banda X, uno degli elementi chiave della navetta, che agirà come unica interfaccia tra il satellite e la stazione di terra. L’azienda ha sviluppato, inoltre, l’hardware e il software dell’Apparecchiatura di Verifica Specifica dell’Alimentazione (Power Specific Check-Out Equipment), che simula i pannelli solari e le batterie e si è occupata anche del collaudo dei sottosistemi di alimentazione del veicolo spaziale durante le fasi di montaggio, integrazione e convalida.

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