L'Italia che eccelle è nell'aerospazio

Di Flavia Giacobbe
Secondo quanto appreso a Bruxelles presso la sede della Nato, la nostra Aeronautica militare ha superato una visita ispettiva a sorpresa per la valutazione dell’efficienza delle forze schierate nell’ambito della missione Baltic Air Policing, fra le più delicate attualmente in corso. I piloti italiani dislocati presso la base di Siauliai in Lituania sono stati i primi e per ora gli unici ad ottenere il massimo risultato: “excellent”. Si tratta della prima volta, da quando è stata istituita la Missione Baltic Air Policing, che un Reparto ha ottenuto il massimo della valutazione, ciò ad attestare la professionalità degli uomini dell’Aeronautica militare che stanno operato con efficienza e professionalità proprio nel periodo dell’anno più sfavorevole dal punto di vista climatico. Questo importante risultato si aggiunge a quello conseguito dalla Task Force Iceland in occasione dell’Air Policing, effettuato in Islanda nell’estate del 2013, quando il CAOC Finderup certificò “excellent” la missione operativa della Task Force italiana. Il nostro è stato peraltro l’unico Paese della Nato ad aver svolto tutti e quattro gli Air Policing: in Slovenia, Albania, Islanda, Baltico. L’orgoglio italiano a Bruxelles è assai ben motivato.
Un riconoscimento importante alla forza armata guidata dal generale Pasquale Preziosa arriva anche dagli apprezzamenti del generale Allen e della Coalizione anti-Isis. L’Aeronautica che partecipa alle operazioni essendo schierata in Kuwait è stata infatti definita “esemplare” sia per le missioni svolte dai Predator e dai Tornado che hanno identificato obiettivi “vitali” per Daesh, sia per la componente di rifornimento in volo che ha supportato efficacemente gli assetti dell’intera coalizione estendendone significativamente il raggio di azione e garentendo la massima flessibilità di impiego.
Parla italiano un altro successo, in questo caso spaziale. Si tratta del satellite Sicral 2 lanciato dalla base nella Guyana francese e frutto di una proficua cooperazione fra i governi di Parigi e Roma e le relative industrie nazionali, Thales e Finmeccanica. Telespazio e Thales Alenia Space sono infatti le aziende protagoniste di questo programma che, come spiega Elisio Prette, ad di Thales Alenia Space, “racchiude l’expertise trentennale della nostra joint-venture nel campo delle telecomunicazioni spaziali: Thales Alenia Space è infatti leader mondiale nella realizzazione di satelliti per Telecomunicazioni e un fornitore strategico di sistemi militari per la comunicazione satellitare in Europa”. “Queste “capabilities” – aggiunge – sono forti anche in Italia e vanno oggi più che mai difese e alimentate al fine di consentire al paese il mantenimento del know-how. Questo soprattutto perché le tecnologie legate allo spazio possono avere un enorme impatto sulla nostra economia, competitività industriale e sulla qualità della vita dei nostri cittadini”.
Il prossimo 30 aprile un KC 767 dell’Aeronautica militare italiana, in configurazione Cargo, volerà a Katmandu  per portare gli aiuti umanitari del nostro Paese in seguito al tragico terremoto che ha colpito ilNepal. Si tratta di sinergia unica con la Protezione Civile che conferma le doti di generosità e prontezza del Paese e di cui le Forze armate sono espressione fra le più alte.