In svolgimento al Cira il primo workshop dedicato alle tecnologie nazionali per mini e micro satelliti. Obiettivo del convegno, a cui si sono registrati oltre 300 esperti di settore , è quello di definire e mappare lo stato delle tecnologie nazionali per i mini e micro satelliti e di raccogliere idee, progetti e prospettive sugli sviluppi tecnologici, al fine di creare un gruppo nazionale stabile sulle tecnologie per piccoli satelliti, in grado di valutare possibili sinergie, rafforzare linee d’intervento e identificare target di sistema e prodotto.
Ad aprire i lavori il responsabile di propulsione e aerotermo dinamica, Giorgio Saccoccia, dell’Agenzia spaziale europea (Esa), il presidente Asi, Roberto Battiston, e il presidente del Cira, Luigi Carrino. Oltre alla presentazione dei risultati di uno studio Asi-Esa svolto sulla tematica, sono trattati, in circa 70 sessioni, argomenti riguardo le tecnologie abilitanti per lo sviluppo di piattaforme per mini e micro satelliti (sistemi di potenza e propulsivi, controllo di posizione ed orbita, strutture, materiali e meccanismi, controllo termico e gestione dati e comunicazione). Inoltre alcune sessioni sono dedicate alle capacità di sperimentazione e qualifica, alla messa a punto di segmenti di terra e sistemi di lancio e dispiegamento in orbita, nonché all’analisi dei possibili scenari di missione.
Al fine di fare sistema e di rilanciare i risultati del convegno in una prospettiva industriale, domani ci sarà una tavola rotonda cui prenderanno parte rappresentanti delle istituzioni e dei principali enti ed aziende del settore. Oltre ai presidenti di Asi e Cira, è prevista la presenza del generale Carlo Magrassi della Cabina di Regia della presidenza del Consiglio, dell’ad di Thales Alenia Space Italia, Donato Amoroso, del presidente di Altec, Massimo Grimaldi, del ceo di Sitael, Nicola Zaccheo, dell’ad di Telespazio, Luigi Pasquali, dell’ad di CGS, Roberto Aceti e di Marco Stanghini di Selex.