L’Italia vola in Qatar, Kuwait e Bahrein

Di Michela Della Maggesa

Si è concluso il tour dell’Aeronautica Militare in Medio Oriente, che ha avuto  come protagonisti il T-346A e l’Eurofighter del Reparto Sperimentale Volo, assieme alle Frecce Tricolori. Il tour, conclusosi in Kuwait, ottavo cliente internazionale del Typhoon, dopo la firma nel 2016 di un contratto per 28 Eurofighter ai più alti standard operativi disponibili, ha toccato anche Qatar e Bahrein e ha mostrato, oltre alle capacità operative e tecnologiche della Forza Armata, i prodotti di punta e le eccellenze tecnologiche dell’industria aeronautica nazionale.

In particolare, il 10 e l’11 novembre, i piloti e gli specialisti del 311° Gruppo Volo e del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico Frecce Tricolori hanno effettuato la prima tappa a Doha. Il Sottocapo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, generale Settimo Caputo, ha assistito alla tappa in Qatar ed incontrato l’omologo, per sottolineare i rapporti di cooperazione tra l’Aeronautica Militare e la Forza Aerea qatarina, a cui andranno, a seguito di un ordine fatto a fine 2017, 24 caccia Typhoon, per un valore di quasi 7 miliardi di euro. In Qatar, inoltre, il Reparto Sperimentale ha effettuato alcuni voli dimostrativi con i T346A e con gli Eurofighter a favore del personale della Qatar Air Academy.

La cooperazione e l’interscambio commerciale tra Italia e Qatar non tocca solo il settore militare, anche se è quello a maggiore valenza, soprattutto dopo la firma, a marzo di quest’anno, di un contratto da oltre 3 miliardi di euro per 28 elicotteri medi bimotore NH90 (16 NH90 TTH per operazioni terrestri e 12 NH90 NFH in configurazione navale), in cui Leonardo funge da primo contraente. La commessa è stata preceduta da altre due importanti firme nel 2016, quando sono stati siglati contratti per la fornitura alla Marina qatarina di 7 navi militari, che saranno costruite da Fincantieri ed equipaggiate con sistemi Leonardo e Mbda, e per la fornitura alla Qatari Emiri Naval Forces (QENF) di un sistema di difesa missilistica costiera basato sul Marte ER e sull’Exocet MM40 Block 3.

“Il volume dell’interscambio commerciale tra il nostro Paese e Roma è stato pari a 9,8 miliardi di riyal (2,36 miliardi di euro) nel 2017, in netto aumento rispetto ai 5,8 miliardi (1,39 miliardi di euro) del 2010”. Ha dichiarato l’ambasciatore del Qatar in Italia, Abdul Aziz bin Ahmed al Maliki al Juhani, in occasione della visita ufficiale a Roma dell’emiro del Qatar, Tamim Bin Hamad al Thani, cominciata nella giornata di ieri e che dovrebbe concludersi con la firma di cinque accordi di cooperazione. Secondo diverse agenzie di stampa, al centro degli incontri vi sarà il rafforzamento dei rapporti bilaterali in vari settori (tra cui sanità, agroalimentare, sport e ricerca), oltre ad una serie di questioni d’interesse comune.

“I rapporti tra Italia e Qatar – ha detto nei giorni scorsi all’Adnkronos, l’ambasciatore italiano a Doha, Pasquale Salzano – sono ottimi. Nell’emirato c’è una grande richiesta di Italia, già presente in modo massiccio con i grandi gruppi, come Salini Impregilo, Saipem, Eni, Fincantieri, Rizzani de Eccher e Leonardo, che riguarda le piccole e medie imprese, l’artigianato, i prodotti di lusso e dell’agroalimentare, senz’altro una novità per le dimensioni nelle quali ci viene richiesto”.

La Pattuglia Acrobatica nazionale ha poi preso parte al “Bahrain International Air Show”, portando di fatto per la prima volta l’acrobazia collettiva militare italiana in Bahrain. Le Frecce si sono esibite al fianco di altri velivoli e di altre pattuglie acrobatiche, compresa quella degli Al Fursan, la pattuglia “gemella” degli Emirati Arabi Uniti, che utilizza gli Aermacchi MB339. L’ultima tappa del tour congiunto in Medio Oriente ha toccato Kuwait City.  L’Air show di domenica scorsa, organizzato dall’addetto militare per la Difesa, colonnello Vito Cracas, e supportato da Leonardo, ha dato ufficialmente il via alla settimana italiana in Kuwait, promossa dall’ambasciata d’Italia. Presente all’ultimo appuntamento il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, generale Alberto Rosso.

Nell’occasione il Capo di SMA ha avuto un incontro ufficiale con il Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate del Kuwait, Lieutenant General Mohammed Khaled Al Khader, insieme al Comandante dell’Aeronautica del Kuwait, Major General Adnan Al Fadhli, nel corso del quale le due autorità militari hanno affrontato le tematiche di cooperazione internazionale, che vedono le Forze Aeree delle due nazioni impegnate in sinergia. Tema centrale la formazione, anche alla luce del fatto che proprio oggi alcuni giovani piloti del Kuwait riceveranno al 61° Stormo di Lecce il brevetto di pilota militare, dopo aver completato il loro iter formativo, che nelle fasi finali prevede l’utilizzo del T-346A. Per questo velivolo, il tour in Medio Oriente ha segnato inoltre la prima trasvolata diretta, partita da Pratica di Mare e terminata ad Al Udeid, in Qatar. Col “346”  due Eurofighter  e un KC-767A del 14° Stormo, che ha effettuato in sei ore cinque  rifornimenti in volo.