Cominciano a delinearsi i dettagli attorno al programma T-X. Lockheed Martin ha appena annunciato che offrirà all’Usaf, nella gara per gli addestratori destinati ai piloti che utilizzeranno i caccia di quinta generazione, il T-50A, sviluppato assieme a Korea Aerospace Industries (KAI). Il costruttore ha altresì annunciato di aver selezionato il sito di Greenville, in South Carolina, come Final Assembly and Checkout (FACO). “Il T-50A è pronto per la produzione. La nostra è l’unica offerta che incontra tutti i requisiti richiesti dalla competizione e che può consegnarli nei tempi previsti”. Ha dichiarato Rob Weiss, vice president and general manager, Lockheed Martin Advanced Development Programs (Skunk Works). “Per l’Advanced Pilot Training abbiamo studiato attentamente un’opzione clean-sheet – ha spiegato Weiss -, ma abbiamo concluso che questa avrebbe determinato rischi eccessivi rispetto ai costi e ai tempi”. Assieme al velivolo, l’offerta comprende anche il Ground-Based Training System (GBTS) della Lockheed. Una request for proposal ufficiale è attesa per fine anno, mentre il contratto, che prevede inizialmente 350 velivoli e relativi sistemi è previsto per il 2017. A contendersi la gara per sostituire i vecchi T-38, ci sono Boeing con Saab, Bae con Northrop Grumman, TextronAirLand e forse Finmeccanica Aeronautics con il T-100, la versione per il mercato Usa dell’M-346, anche se ancora non è stato annunciato il partner americano, dopo il ritiro di General Dynamics. Tempo fa l’azienda aveva fatto sapere di avere “discussioni in corso”.