Potrebbe essere formalizzata già oggi l’avvenuta acquisizione da parte di Lockheed Martin dello storico costruttore elicotteristico Sikorsky, posseduto da United Technologies. L’accordo, valutato oltre 8 miliardi di dollari, farà della società di Bethesda, capofila del programma F-35, il primo player al mondo nel mercato dei sistemi d’arma, mettendola davanti a Boeing Defence e Northrop Grumman. A voler accaparrarsi la società produttrice del Black Hawk, anche il gruppo Textron, che già possiede Bell Helicopters.
Stando a quanto riportato dalla Reuters – che aveva dato l’annuncio del testa a testa in corso tra Lockheed e Textron –, la portata di questa acquisizione sarebbe al vaglio delle istituzioni, dal momento che è interesse del governo mantenere la competizione ed evitare ogni possibile distorsione del mercato. Per alcune fonti industriali non sono attese obiezioni da parte dell’Antitrust statunitense, visto che Lockheed Martin non costruisce elicotteri. “Si tratta di un grosso accordo (il maggiore degli ultimi 20 anni per la Lockheed, ndr) -, riporta un analista Usa -, ma non comporta ulteriori concentrazioni. Non esiste una sovrapposizione tra il mercato dei caccia e quello degli elicotteri da combattimento. Sono segmenti con clienti ed utilizzatori differenti”.
Lockheed Martin, 45,6 miliardi di dollari di fatturato nell’ultimo bilancio, e Sikorsky lavoravano già assieme su diversi programmi, incluso il “Marine One”, l’elicottero del presidente Usa, e l’MH-60, l’elicottero Csar per US Navy e Marine. Nel primo trimestre del 2015, Sikorsky riportava perdite nei profitti dell’11% e del 7% nelle vendite. Stando infine ad alcune indiscrezioni, UTC utilizzerà la liquidità per procedere ad ulteriori acquisizioni e affinare la propria strategia.