Marina Militare, consegnato il primo elicottero MH-90

Di Redazione Airpress

E’ arrivato, presso la stazione elicotteri di Sarzana Maristaeli Luni, il primo elicottero MH-90 in versione da trasporto tattico per la Marina Militare. Presenti per l’occasione il capo di Stato maggiore della Marina, l’ammiraglio Valtere Girardelli, il comandante delle Forze aeree, il contrammiraglio Giorgio Gomma e Daniele Romiti, capo della divisione elicotteri di Leonardo. Contraddistinto dal numero di fiancata 3-51, l’MH-90 consegnato alla Forza armata è di dieci elicotteri assegnati alla Componente aeromobili della Marina Militare, già in servizio presso il Quinto Gruppo Elicotteri.

“La Marina Militare con il programma NH 90 MITT ha fornito all’industria l’opportunità di realizzare un prodotto innovativo in risposta alle esigenze della Forza armata al quale già i clienti internazionali guardano con interesse”, ha detto Romiti. L’MH-90 rappresenta, infatti, una particolre variante dell’elicottero NH-90, che “racchiude le caratteristiche più importanti della versione navale, quali il carrello e i rotori ottimizzati per l’impiego a bordo delle unità della squadra navale, e di quella terrestre, come la rampa posteriore e l’equipaggiamento di missione”, fa sapere la Marina.

Gomma, Girardelli e Romiti
Gomma, Girardelli e Romiti alla cerimonia di consegna

Le caratteristiche di manovrabilità, grazie ai comandi di volo fly by wire, e la presenza del FLIR di pilotaggio, asservito al casco del pilota che consente di ricevere le immagini direttamente sulla visiera, lo rendono particolarmente idoneo al volo tattico a bassissima quota. Infatti, la nuova versione dell’MH-90 è stata specificatamente progettata per il supporto alle operazioni anfibie della Brigata marina San Marco e delle Forze Speciali, “senza tuttavia perdere la capacità di impiego multiruolo e duale, tipica di tutti i mezzi della Marina”, come ha evidenziato l’ammiraglio Gomma.

L’elicottero NH-90 è stato sviluppato e prodotto dal consorzio industriale Nato Helicopter Industries (NHI, formato da Leonardo, Airbus Francia, Airbus Germania e Fokker ). La variante “navalizzata” realizzata per la Marina (denominata appunto MH-90), è ottimizzata per l’impiego da bordo in supporto alle operazioni di “eliassalto marittimo”. In tale ottica, l’elicottero è stato dotato di: galleggianti di emergenza; un sistema per il ripiegamento automatico delle pale del rotore principale e del pilone di coda; un carrello di atterraggio rinforzato; un ruotino anteriore orientabile (analogo a quello installato sulla versione navale); predisposizioni sulle ruote posteriori (spurs) per la movimentazione mediante i sistemi automatici installati su Fremm e Orizzonte (Twin Claw Aircraft Ship Integrated Secure and Traverse – TC ASIST).

(Foto: Marina Militare, Cerimonia di consegna)