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Il leader missilistico europeo MBDA ha siglato un accordo di partnership strategica con il gruppo PGZ, colosso della difesa polacca che riunisce oltre 60 aziende. L’intesa riguarda il trasferimento di tecnologie missilistiche al gruppo polacco e l’integrazione dello stesso nella catena di fornitura globale di MBDA. La joint venture BAE Systems (37,5%), Airbus Group (37,5%) e Leonardo (25%) trova un partner importante con cui poter ulteriormente approfondire la collaborazione. L’accordo riguarda, infatti, i programmi missilistici inclusi nel Piano di ammodernamento delle Forze armate polacche, specialmente per il sistema di difesa aerea a corto raggio denominato Narew.

Cosi, “se il ministero della Difesa nazionale polacco decidesse di selezionare una qualsiasi delle soluzioni di missili o di sistema missilistici offerti da MBDA, l’accordo stabilisce che MBDA effettui un significativo e concordato trasferimento di tecnologia per le aziende all’interno del Gruppo PGZ”, si legge nella nota nel gruppo. Si tratta di “un passo in direzione della costruzione di competenze per PGZ nel settore delle tecnologie missilistiche”, ha detto Arkadiusz Siwko, il presidente del consiglio direttivo del gruppo polacco. “A seguito di un processo negoziale di diversi mesi, abbiamo raggiunto un accordo su una profonda cooperazione e sullo scambio di tecnologie tra le aziende che compongono PGZ, e le strutture di MBDA – ha aggiunto -. Grazie a questo siamo ormai sicuri che possiamo ottenere le competenze e fornire una serie di programmi militari, in particolare il sistema di difesa aerea a corto raggio Narew. Questo è un giorno molto importante per noi, in quanto inaugura la prospettiva di cooperazione tra le industrie della difesa dei Paesi europei membri della Nato”, ha aggiunto Siwko.

“L’accordo strategico siglato oggi formalizza la strategia di lunga data di MBDA in Polonia e ci permette, insieme con PGZ, di fare un importante passo avanti nel sostenere la Polonia per acquisire la più recente tecnologia di sistemi missilistici”, ha invece dichiarato Paul Stanley, vice presidente Nord Europa del colosso dei missili. “La strategia di base di MBDA, sin dalla sua fondazione all’inizio del 2001, è stato quello di promuovere la cooperazione efficace e duratura in tutta Europa. Questo è il modo migliore per sviluppare le capacità industriali di difesa all’interno di un Paese alleato che garantisca l’accesso gratuito alla capacità e quindi ne soddisfi le esigenze di sovranità e libertà di utilizzo”, ha aggiunto ancora il vp di MBDA.