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Il Qatar ha firmato ufficialmente il contratto per l’acquisto del caccia Rafale. La commessa, siglata alla presenza del presidente della Repubblica francese, Hollande, prevede 24 velivoli fermi e una tranche opzionale per altri esemplari (dai 12 ai 24). Accanto al caccia, il contratto include un pacchetto per l’armamento, che comprende il missile Storm Shadow (Scalp Naval), il missile aria-aria di lungo raggio Meteor e l’antinave Exocet, per un valore di circa 6,3 miliardi di euro. A Doha, unitamente al presidente, erano presenti alla firma, il ministro della Difesa, Jean-Yves Le Drian e quello degli Esteri, Laurent Fabius. Assieme a loro, Eric Trappier, presidente Dassault Aviation, Antoine Bouvier, numero uno di Mbda (25% Finmeccanica) e Laurent PetitColin, che presto sarà alla guida di Safran.
Intanto, sul fronte sviluppi, il caccia ha eseguito con successo il suo primo tiro guidato di un missile Meteor. Il tiro, che ha permesso al missile di colpire un bersaglio aereo all’interno del Poligono di Biscarosse, è stato eseguito da un team congiunto, composto dalla Difesa francese, Dassault Aviation e Mbda. La prova  – si legge in una nota – rappresenta una tappa importante, in vista dell’integrazione del missile sul Rafale, prevista dallo standard F3-R, il prossimo aggiornamento operativo per il caccia francese.
Grazie al radar Aesa che equipaggia il velivolo (unico caccia europeo ad averlo operativo), fa sapere Mbda, il Rafale è in grado di intercettare obiettivi a lunghissima distanza. Il primo Meteor sarà consegnato all’aeronautica e alla marina francese nel 2018.  Dotato di uno statoreattore il missile è di tipo “lancia e dimentica”, concepito per affiancare i missili Mica nelle missioni di difesa aerea.Il Meteor è un programma di cooperazione tra Francia, Germania, Italia, Spagna, Svezia e Regno Unito. Partner principali sono Mbda Francia, Italia, Saab, Bayern-Chemie e Inmize.