Mentre Abu Dhabi sono i giorni dell’International defence exibition (Idex), il più importante salone dedicato al comparto difesa e aerospazio di tutta la regione del Golfo, arriva la notizia di una nuova commessa emiratina per il Gruppo dei missili MBDA, joint venture europea tra Airbus (37.5%), BAE Systems (37.5%), e Leonardo (25%). La Marina degli Emirati Arabi Uniti ha infatti richiesto una fornitura aggiuntiva dei missili anti-nave Marte MK2/N. La nuova commessa segue il primo contratto del febbraio 2009.
Sviluppato sul Marte MK2/S, missile anti-nave lanciato da elicotteri, l’MK2/N è in grado di colpire bersagli a distanze superiori ai 30 km (corto/medio raggio), da multipiattaforma, subsonico, con inviluppo di volo “sea-skimming” e guida radar attiva. Secondo la nuova commessa, ogni nave veloce da combattimento multiruolo della Marina degli EAU sarà equipaggiata con quattro box di lancio per i Marte.
“Sono lieto che gli Emirati Arabi Uniti abbiano confermato la fiducia riposta in MBDA per le proprie esigenze di difesa”, ha detto il ceo del Gruppo europeo Antoine Bouvier. L’ad di MBDA Italia, e strategy director executive group di MBDA Pasquale Di Bartolomeo ha invece affermato che il nuovo contratto “riafferma la preminenza di MBDA nel settore anti-nave ed è una chiara dimostrazione della leadership tecnologica della famiglia di missili Marte che, nel corso degli anni, ha continuato ad essere competitiva e in grado di soddisfare le crescenti esigenze dei clienti, grazie alla sua struttura modulare”.
Intanto ad Idex, MBDA presenta insieme a Leonardo e all’emiratina Siham Al Khaleej Technology (SAKT) il nuovo sistema d’arma integrato per la difesa aerea, di superficie e per tutte le tipologia di navi militari: Siham3.