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Il missile di precisione aria-superficie a corto raggio Brimstone di MBDA ha effettuato alcuni tiri di valutazione operativa con la Royal Air Force. Le prove hanno confermato le prestazioni degli ultimi aggiornamenti apportati al sistema d’arma. Dalla sua entrata in servizio, il Brimstone ha accumulato circa 500 tiri, riportando un elevato rateo di successo. Durante le ultime prove, effettuate in Usa, sono stati fatti 11 lanci del missile contro diversi obiettivi, mobili e fissi. “Le prove hanno dimostrato un significativo miglioramento dell’inviluppo di ingaggio  del missile e delle sue capacità contro target ad elevati angoli di incidenza”. Fa sapere la società missilistica, partecipata al 37,5% da Airbus Group, al 37,5% da Bae Systems e al 25% da Finmeccanica-Leonardo.
Tutto questo migliora la capacità del missile a essere utilizzato nel close air support, senza la necessità di dover manovrare il velivolo per allinearlo all’obiettivo”. Le prove hanno inoltre validato la nuova testa di guerra Insensitive Munition (IM) contro obiettivi corazzati e non. Ad avere per primi le nuove capacità offerte dal Brimstone saranno gli Eurofighter della Royal Air Force, grazie ad un programma di integrazione previsto per il 2018. Il missile, che lo scorso anno è stato anche esibito in Polonia su un modello in scala dell’M-346 presentato in versione dual-role (addestratore avanzato- velivolo da attacco leggero), ha condotto delle attività separate per testarne il suo potenziale uso sul futuro elicottero da attacco del Regno Unito e su sistemi a pilotaggio remoto (RPAS).