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Il ministero dell’Economia e delle finanze (Mef) ha reso note le liste per il rinnovo dei vertici delle aziende partecipate dallo Stato. Tra le società interessate anche Leonardo ed Enav.

Per l’ex Finmeccanica, confermate le indiscrezioni: il candidato alla sostituzione di Mauro Moretti nel ruolo di amministratore delegato sarà Alessandro Profumo, già numero uno di Unicredit e presidente del Monte dei Paschi di Siena. L’assemblea degli azionisti, convocata per il 2 e 16 maggio in sede ordinaria e per il 2, 3 e 16 maggio in sede straordinaria, sarà chiamata ad esprimersi sulla seguente lista per il nuovo cda, oltre all’ex banchiere: il presidente Giovanni De Gennaro, Guido Alpa, Luca Bader, Marina Calderone, Marta Dassù e Fabrizio Landi. In una propria nota ufficiale, il Mef, che detiene il 30,20% del capitale del Gruppo, ha espresso “un particolare ringraziamento all’ingegner Mauro Moretti, che ha gestito e realizzato importanti processi di trasformazione di Gruppi industriali di importanza strategica del Paese, quali Ferrovie dello stato e Finmeccanica (oggi Leonardo), con risultati che sono stati apprezzati dal mercato e dagli investitori”. Mercoledì scorso, il cda ha approvato il progetto di bilancio 2016. All’assemblea di maggio, dopo sei anni, verrà presentata la proposta di distribuzione di un dividendo pari a 0,14 euro per ciascuna azione ordinaria.

Per la Società nazionale di assistenza al volo (Enav), confermata Roberta Neri nel ruolo di ad, mentre alla presidenza il Tesoro proporrà Roberto Scaramella, ex ceo di Meridiana e attuale ad di Ala, al posto di Ferdinando Falco Beccalli. Il nuovo cda che sarà sottoposto al giudizio dell’assemblea dei soci, convocata per fine aprile, sarà completato da Giuseppe Acierno, Maria Teresa Di Matteo, Nicola Maione e Mario Vinzia. Il Mef, che di Enav controlla il 53,37% del capitale, ha ringraziato Beccalli “per l’impegno profuso in questi anni alla presidenza di Enav spa e per aver assistito l’amministratore delegato nel processo di quotazione della società”. Al vaglio dell’assemblea del 28 aprile anche il progetto di bilancio per il 2016, di recente approvato dal cda, con il record di 76,3 milioni di euro di risultato netto.