Minimo storico per i bagagli disguidati, il Report di Sita

Di Michela Della Maggesa

Diminuisce il numero di bagagli disguidati nel trasporto aereo. Ogni mille passeggeri 6,5 bagagli vengono riconsegnati in ritardo, danneggiati, smarriti o rubati. È il risultato migliore di sempre, inferiore del 10,5% rispetto al 2014, quando il dato era di 7,3 bagagli ogni 1000 passeggeri, e meno della metà del dato registrato nel 2003. È quanto emerge dal Baggage Report 2016 di Sita, specialista nella fornitura di soluzioni IT e servizi di comunicazione per l’industria del trasporto aereo.
L’importante risultato – fa sapere Sita – arriva nonostante dal 2003 si sia registrato un aumento dell’85% nel numero di passeggeri, che ha messo sotto pressione le infrastrutture e i processi dedicati ai bagagli. Solo l’anno scorso hanno viaggiato più di 3,5 miliardi di persone e, poiché questa crescita non dà segni di rallentamento, il settore sta apportando decisi interventi per migliorare la gestione dei bagagli. A guidare questo processo è la Iata, che impegna le linee aeree a tracciare ogni bagaglio lungo l’intero percorso.
“Nei prossimi tre anni il monitoraggio dei bagagli si troverà sotto i riflettori, dal momento che le compagnie aeree si stanno preparando ad attuare la Risoluzione Iata 753. Questo aumento di visibilità porterà un controllo ancora maggiore e ulteriori miglioramenti nella gestione dei bagagli. Questo significa – ha detto Francesco Violante, ceo di Sita – che i passeggeri potranno tracciare la loro valigia costantemente, come succede già adesso per le spedizioni dei corrieri. Questo vuol dire più controllo e meno stress.”
“Le statistiche dei bagagli per il 2015 sono molto incoraggianti, ma complessivamente l’anno scorso i bagagli disguidati sono costati al settore ancora 2,3 miliardi di dollari. Anche se questa è una riduzione del 3,75% rispetto al 2014, è chiaro che la gestione bagagli deve rimanere una priorità per il trasporto aereo. Il perfezionamento nella gestione dei bagagli porterà sia miglioramenti per i passeggeri sia un risparmio sui costi. La tecnologia è in grado di garantire una maggiore tracciabilità e una migliore localizzazione”.
Un’altra area di rinnovamento individuata dalla relazione di Sita è la crescita dei servizi self-service per bagagli. A oggi, circa il 40% delle compagnie aeree e degli aeroporti mette a disposizione chioschi per la stampa “fai-da-te” delle etichette per bagagli, e più di tre quarti li installeranno entro il 2018. Inoltre, quasi un terzo dei passeggeri si aspetta di utilizzare nel 2016 i varchi per l’imbarco bagagli, con assistenza di personale dedicato o completamente self-service.
Anche il sistema di etichettatura dei bagagli è in evoluzione. Nel corso dell’anno passato sono stati fatti progressi nel settore delle etichette elettroniche permanenti, che offrono ai passeggeri più indipendenza e contribuiscono a ridurre i tempi di attesa. Le compagnie aeree stanno ora sperimentando queste etichette, che i passeggeri aggiornano a ogni viaggio con i loro dati di volo, usando una App per smartphone. Le etichette per bagagli stampate a casa, che offrono ai passeggeri benefici simili, sono una scelta meno costosa utilizzata oggi da diverse compagnie.