Nei piani della DARPA anche un sistema di propulsione ibrido

Di Michela Della Maggesa

E’ di nuovo nell’agenda della DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency) un sistema di propulsione ibrido TBCC (turbine based combined cycle), capace di  far raggiungere la modalità ipersonica ad un veicolo decollato su pista. Il programma si chiama Advanced Full Range Engine (AFRE) e sarà inserito, con ogni probabilità, nell’esercizio fiscale statunitense del 2017.  Il piano prevede di combinare nella stessa piattaforma un motore a turbina (velocità massima 2.5 Mach) con un motore ramjet (3/3.5 Mach velocità minima).

Nel 2009 la DARPA aveva lanciato il programma MoTr (Mode Transition) per superare il divario tra la velocità massima di un motore e turbina e quella minima di un motore ramjet, cancellato due anni più tardi. Nel 2013 gli Skunk Works di Lockheed Martin hanno ripreso le ricerche e rilasciato il concept dell’SR-72 (Mach 6) per missioni di sorveglianza ad alta velocità. Alla base un concetto simile a quello del sistema di propulsione TBCC.

Il sistema previsto dal programma prevede un motore a turbina di nuova concezione e un sistema duale (scramjet/ramjet), capace di operare in flussi subsonici e ipersonici. Entrambi i motori condivideranno il collettore e l’ugello. “I passi avanti fatti nei processi di produzione, nella modellizzazione e in altre materie, potrebbero far diventare realtà questo progetto”. Fa sapere la DARPA. Ad aiutare l’ambizioso progetto, i progressi fatti con il programma X-51 della Boeing, finanziato dall’Air Force Research Laboratory. Il velivolo era equipaggiato con un motore ramjet. Per arrivare a Mach 4.0 ha utilizzato un booster dell’Army Tactical Missile Systems (ATACMS).

 

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