Finmecanica-AgustaWestland e Bristow hanno annunciato a Orlando, dove si sta svolgendo il salone Heli-Expo di aver firmato un accordo per sviluppare ulteriormente il programma AW609 TiltRotor. In particolare, AgustaWestland e Bristow collaboreranno su una serie di attività di supporto, mettendo a punto nuovi concept operativi, manutentivi, regolamentari e di ottimizzazione delle configurazioni, allo scopo di identificare le aree di miglioramento del prodotto. In particolare, lavoreranno sulle capacità operative e le configurazioni possibili per il segmento del trasporto nei settori Oil and Gas e Search and Rescue (SAR). “Per l’AW609 vediamo grandi opportunità, specie per chi deve volare in ambienti ostili”. Ha detto Jonathan Baliff, presidente e ceo di Bristow. “Con le sue caratteristiche di decollo e atterraggio verticale che si combinano alla maggiore velocità, all’autonomia superiore e alle comodità, tipiche di un velivolo ad ala fissa, Bristow potrà offrire ai clienti soluzioni complete con un unico tipo di velivolo”. La certificazione FAA per il convertiplano è attesa nel 2017.
Ma questa non è l’unica novità per la società elicotteristica. AgustaWestland ha infatti annunciato la certificazione statunitense per l’AW189, il nuovo elicottero super-medio di Finmeccanica. All’ importante traguardo, che permetterà di avviare le consegne dell’elicottero anche sul mercato americano (la certificazione europea Easa è stata ottenuta nel 2014), hanno contribuito le campagne condotte in Usa a inizio anno. L’elicottero da 8,3 tonnellate, pensato per il mercato offshore, ha un range di 907 chilometri.
A dominare ieri la scena di Heli Expo è stato però l’H160 – fino ad oggi conosciuto come X4 – di Airbus Helicopters, destinato a sostituire la celebre famiglia di elicotteri Dauphin. In grado di ospitare fino a 12 passeggeri, la macchina di nuova concezione in materiali compositi, per impieghi civili, sarà commercializzata a partire dal 2016 ed entrerà in servizio dopo due anni. Tra le caratteristiche maggiori dell’elicottero bimotore, le pale “Blue Edge” del rotore principale e carrello di atterraggio elettrico. Il nuovo H160 integra fino a 68 tecnologie diverse, brevettate da Airbus Helicopters. La sua capacità di carico, portata e efficienza rendono questo elicottero adatto per un’ampia varietà di utilizzi, fra cui oil & gas, compiti di pubblico servizio, elisoccorso e di guardia costiera, così come di trasporto commerciale. Con una velocità di crociera di 160 nodi, l’H160 ha un range di 450 miglia nautiche con 20 minuti di riserva nelle operazioni di servizio pubblico e di ricerca e soccorso. L’H160 sarà il primo ad utilizzare il nuovo motore anch’esso in composito Arrano di Turbomeca, le cui trasmissioni saranno sviluppate e testate da Avio Aero.