Nuove prove per il Neuron

Di Michela Della Maggesa

Studiare l’utilizzo di un drone da combattimento in uno scenario navale. Questo uno degli obiettivi dell’ultima campagna di prove che vedono impegnato in Francia il dimostratore tecnologico Neuron, sotto l’egida della DGA francese. Allo scopo, alcune prove saranno condotte sulla portaerei Charles-de-Gaulle. Lanciato nel 2006, il programma vede la partecipazione della Francia con partner industriale Dassault, capofila dell’intero programma, dell’Italia, con Finmeccanica-Leonardo, della Svezia con Saab, della Spagna con Airbus Defence and Space, della Grecia con HAI e della Svizzera con Ruag.
La prima campagna di prove, condotta dal  2012 al 2015, ha totalizzato 123 voli, «con risultati ragguardevoli », alcuni dei quali effettuati sulla base AM di Decimomannu. In particolare, a Istres (Marsiglia) è stato aperto l’inviluppo di volo del sistema e testata la sua bassa osservabilità, mentre le prestazioni dei sensori optronici e degli algoritmi di detezione e riconoscimento automatico dei bersagli, nonché ulteriori prove sulla furtività sono state condotte in Italia. A Vidsel (Svezia) infine il dimostratore ha utilizzato armamento. All’inizio del 2017 il Neuron effettuerà ulteriori collaudi a Rennes in vista di realizzare una serie di misure della sua tracciatura elettromagnetica.