Nuovi ritardi per l’A400M

Di Michela Della Maggesa

Nuovi guai per il programma A400M di Airbus Group. Le consegne alla Germania del velivolo da trasporto tattico subiranno ulteriori ritardi nel 2015. Ad annunciarlo l’Agenzia governativa Occar, che gestisce i contatti con il costruttore. La notizia ha suscitato il vivo disappunto di Belino. “Questi ritardi – ha dichiarato al Der Spiegel il ministro della Difesa, Ursula von der Leyen – arrivano nel momento meno opportuno, mettendo in discussione la nostra credibilità di partner all’interno di un’alleanza (Nato, ndr)”. “Airbus sembra avere seri problemi sulla qualità del prodotto”, ha aggiunto il ministro, invitando il costruttore, a fare ogni possibile sforzo per minimizzare gli impatti negativi sulle forze armate. A causare lo slittamento delle consegne ci sarebbe una lista di 875 difetti, tra cui – riporta sempre il Der Spiegel – cablaggi elettrici non isolati e perdite di olio nel carrello principale, redatta da alcuni ispettori militari. Le forze armate tedesche avevano ricevuto lo scorso dicembre il primo dei 53 aerei ordinati, con circa 4 anni di ritardo, e ne attendevano altri cinque esemplari entro quest’anno, anche se con ogni probabilità non ne riceveranno nessuno. La riprogrammazione delle consegne per il 2015 – stando a quanto appreso – sarà annunciata a fine febbraio. Ad oggi sono 170 gli A400M ordinati da parte di 7 Paesi: Germania, Belgio, Regno Unito, Francia, Lussemburgo, Turchia e Spagna.
Nessun commento da parte di Airbus, anche se secondo alcune dichiarazioni riprese dalla stampa internazionale, il costruttore avrebbe smentito l’esistenza di problemi strutturali alla fusoliera del velivolo e imputato questi ultimi ritardi alla catena dei fornitori. “Siamo nel bel mezzo di una riorganizzazione della supply chain mondiale che lavora al programma e la completeremo quest’anno”. Quel che si sa è che gli A400M finora consegnati rappresentano lo standard operativo 1 (SOC-1), che consente sostanzialmente il trasporto di truppe ed equipaggiamenti, mentre altre capacità tattiche richieste, come il rifornimento in volo, potranno cominciare solo quando la macchina sarà portata allo standard SOC-1,5. La Francia è stata la prima nazione a ricevere il velivolo nel 2013, che ha utilizzato in Africa e Iraq. Seconda la Turchia, che ne ha presi in consegna due lo scorso anno, e ne attende altri due, dopo la risoluzione di alcuni problemi relativi alle specifiche del cliente. Ad Ankara è seguito il Regno Unito con la prima di 22 consegne. Intanto a Siviglia, il primo A400M per la Malesia è stato verniciato con i colori della Rmaf. L’aereo nei prossimi giorni effettuerà i primi collaudi a terra e in volo in vista della consegna.
 
 

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