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Nel rispetto delle disposizioni del ministero della Salute, negli scali di Fiumicino e Ciampino sono stati installati termoscanner di ultima generazione anche per i controlli della temperatura corporea dei passeggeri in partenza per destinazioni extra Schengen. I nuovi termoscanner – fa sapere Aeroporti di Roma – si aggiungono a quelli già presenti per il controllo di tutti i passeggeri in arrivo a Roma.

Un addetto sanitario supporterà i viaggiatori in partenza nel rilievo, tramite un tablet, della temperatura corporea misurata dai termoscanner senza impatto sulle procedure delle operazioni di terminal. I nuovi rilevatori si aggiungono a quelli già disponibili dal 4 febbraio scorso per i passeggeri in arrivo. In questo momento sono operativi presso gli aeroporti della Capitale 33 apparati termoscanner.

La costante collaborazione in atto tra AdR, la Protezione Civile, il ministero della Salute, l’Enac e la Polizia di Stato sta “garantendo la corretta esecuzione delle procedure di prevenzione indicate dai competenti soggetti istituzionali, a vantaggio della sicurezza e senza generare disagi per i passeggeri”. Intanto, Enac ha fatto sapere che, in merito alle disposizioni del PdC dell’8 marzo, ha proceduto a una rimodulazione delle aree nonché a individuare ulteriori misure a carattere nazionale.

L’Ente rende inoltre noto che tutte le infrastrutture aeroportuali, comprese quelle all’interno delle zone soggette a restrizioni, sono aperte e operative, come da indicazioni del Comitato Operativo della Protezione Civile. Enac invita i passeggeri con voli prenotati da e per gli aeroporti all’interno delle zone con restrizioni, a contattare la compagnia di riferimento per informazioni sullo stato del proprio volo.