Il nuovo Hub meridionale della Nato

Di Francesco Ressa

“L’obiettivo delle sfide che affronteremo nel sud è formidabile. L’area geografica designata dalla strategia Nato comprende il Nord Africa, il Sahel e il Medio oriente. La notevole ampiezza, insieme alle grandi differenze culturali, climatiche, economiche, politiche, e alle differenti dinamiche di potere rende complesso comprendere queste regioni, specialmente nel sud” parola dell’Ammiraglio Michelle Howard, comandante del Comando alleato interforze di Napoli, intervenuto alla Graduation ceremony per i frequentatori del 130simo Senior course al Nato Defense college di Roma. Il joint force command alle sue dipendenze si sta trasformando nel nuovo Hub meridionale dell’Alleanza. Tale Hub si concentrerà inizialmente su cinque Paesi: Libia, Siria, Iraq, Tunisia e Giordania “per la loro importanza strategica” e avrà lo scopo di “aumentare la situational awareness nella regione, rafforzare le istituzioni e promuovere missioni di stabilità nel sud”. L’Ammiraglio Howard ha inoltre affermato che il nuovo Hub avrà “un’iniziale capacità operativa” a partire da settembre per poi “raggiungere piena capacità entro la fine di dicembre”. Prima del suo intervento, il generale Whitecross, comandante del Nato Defense college, ha ringraziato i frequentatori del Senior course: “avete mostrato motivazione, impegno e resilienza, da ciò che ho sentito e ciò che ho visto personalmente la vostra performance al corso è stata veramente eccezionale” per poi aggiungere “confido che ognuno di voi sia cresciuto grazie a questa esperienza e che porterete, nella vostra nazione o nel prossimo corso, le nuove competenze e abilità che vi prepareranno a gestire la diversità in un ambiente internazionale, vi daranno una miglior cultural awareness e aumenteranno la vostra capacità di comunicare e di negoziare”.

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