Dopo diverse intese e lavori preliminari, partiti dagli accordi di Lancaster House del 2010, Regno Unito e Francia hanno annunciato ai massimi livelli nuovi fondi pari a circa 2,1 miliardi di dollari per il nuovo velivolo da combattimento unmanned (UCAV). I due Paesi costruiranno “il più avanzato sistema da combattimento aereo d’Europa”, ha dichiarato David Cameron da Amiens, dopo il summit bilaterale con il presidente francese, François Hollande, spiegando che i ritorni, specie sul fronte occupazionale, ci saranno per entrambi i Paesi. Francia e Regno Unito si divideranno i costi del programma, che avrà come partner industriali, BAE Systems, Rolls-Royce e Finmeccanica per la parte inglese e Dassault Aviation, Snecma, Safran e Thales per quella francese. Circa 1,54 miliardi di sterline serviranno a mettere a punto alcuni prototipi, il cui sviluppo partirà nel 2017. L’avvio dello studio di fattibilità per il Future Combat Air Systems (FCAS), ovvero il successore senza pilota dell’Eurofighter e del Rafale, della durata di 2 anni, era stato dato nel 2014. Il velivolo sarà basato sugli sviluppi e sulle esperienze fatte dai due Paesi con i dimostratori tecnologici Taranis e Neuron, a cui partecipa anche Finmeccanica, entrambi stealth.