Ottavo lancio di successo di fila per Avio

Di Valeria Covato

L’Italia si conferma leader nello spazio. Da poco più di un’ora si sono concluse le operazioni che hanno portato nello spazio il satellite turco GökTürk-1A per l’osservazione della Terra con obiettivi di sorveglianza. Dalla base di Kourou (Guiana francese) dove è partito l’ottavo volo di Vega Giulio Ranzo, l’amministratore delegato di Avio – produttrice del più piccolo e promettente lanciatore della famiglia europea – si esprime così: “Ci sono due cose importanti da dire. La prima è che questo è stato l’ottavo successo di fila che conferma affidabilità e precisione in quello che facciamo. L’altro messaggio è legato all’Italia che vola, con una prime contractor del satellite che è Telespazio e il lanciatore realizzato dall’azienda italiana Avio, dunque, la dimostrazione che l’Italia sa esprimere capacità tecnologiche incredibili non solo per il lanciatore ma anche per realizzare il satellite e tutte le infrastrutture di Terra che servono a seguire il satellite una volta che è nello spazio. La vera e propria espressione dell’Italia che vola, di un’industria che va avanti e che cresce”.

Per l’azienda di Colleferro questo è un periodo davvero d’oro. Qualche settimana fa l’annuncio dell’ingresso in Borsa e la settimana scorsa conferme dall’Europa per lo sviluppo del lanciatore Vega C – con 55 milioni di euro aggiuntivi – e della versione Vega E a propellente liquido, tecnologia importante per lanci sempre più economici e flessibili.

Il presidente dell’Asi Roberto Battiston si dice anch’esso soddisfatto dal lancio di oggi:”L’ottavo lancio con successo di Vega è la conferma dell’importanza dello spazio italiano e delle nostre capacità. Questa bella notizia arriva dopo l’eccellente ministeriale della scorsa settimana che ha confermato i programmi scientifici sulla International Space Station, ovviamente ExoMars, la politica di accesso allo spazio con Vega e Ariane e le capacità di rientro con Space Rider. L’accordo tra Altec e Virgin Galactic sullo studio dei voli suborbitali arricchisce ancora di più la nostra filiera industriale e le nostre capacità scientifiche e apre la strada a nuove opportunità di business”.

Telespazio è stata prime contractor per la realizzazione del satellite GökTürk-1A sulla base di un accordo siglato nel 2009 tra l’azienda e il ministero della Difesa turco. L’azienda si è occupata di tutto il settore di Terra per l’acquisizione e l’elaborazione dei dati. Della fabbricazione del satellite si è invece incaricata Thales Alenia Space.

Il satellite ha una vita prevista di sette anni – ma si sa che nella maggior parte dei casi queste stime vengono viste al rialzo – ed è dotato di strumenti ottici ad alta risoluzione e sistemi integrati per la compressione, lo stoccaggio e il download delle immagini acquisite. Sarà posizionato a 700 chilometri dalla Terra e passerà sopra il territorio turco ogni due giorni.