Parte Cyber Trainer, il progetto della Regione Abruzzo guidato da Leonardo

Di Cyber Affairs

È partito “Cyber Trainer”, progetto che vede Leonardo a capo di un raggruppamento di enti di ricerca, tra cui l’Università de L’Aquila, e alcune PMI della Regione Abruzzo. Il progetto, selezionato attraverso il bando “Ricerca e Innovazione” emanato nel 2016, è finanziato dalla Regione Abruzzo con i fondi FESR 2014-2020, nell’ambito del dominio tecnologico ICT/Aerospazio. Spunto alla base di questa iniziativa, spiega una nota del Gruppo guidato dall’amministratore delegato Alessandro Profumo, è l’attuale carenza di personale specialistico nel campo della sicurezza informatica e, al contempo, il proposito strategico della Regione Abruzzo di caratterizzarsi come uno dei bacini di competenza di rilevanza nazionale nel settore, creando sul territorio nuovi posti di lavoro altamente qualificati.

Nel dettaglio, prosegue il comunicato, “il progetto prevede la realizzazione di un dimostratore per la simulazione di reti, sistemi e applicazioni in modalità realistiche, con l’obiettivo di facilitare l’addestramento di responsabili e operatori della cyber security sia singolarmente che in gruppo. Il dimostratore simulerà scenari di attacco, consentendo di osservare e valutare il comportamento degli operatori e degli attaccanti, e avrà caratteristiche di elevata flessibilità e gestibilità. Sarà inoltre possibile riprodurre tipologie di reti diversificate, sia civili che militari, e la capacità di integrare negli scenari sistemi non altrimenti riproducibili”.

Tra i possibili campi di applicazione, “oltre a quello della formazione, verranno studiati scenari operativi di sicurezza propri di quei segmenti industriali determinanti per l’economia della Regione Abruzzo, tra cui: l’automobilistico, la città intelligente, l’efficienza energetica, le infrastrutture critiche. Al contempo, il progetto dimostrerà una valenza duale (dual-use) dei suoi risultati tramite la modellazione e sperimentazione di scenari di interesse anche delle Forze dell’Ordine e della Difesa”.

In termini di innovazione, “Cyber Trainer permetterà di definire e predisporre ambienti di prova di nuovi prodotti, per migliorare la flessibilità dei metodi e delle tecnologie ad oggi disponibili, e di erogare ambienti di test su specifica, adattabili a differenti tipologie di dispositivi, apparati e domini di applicazione”. Il progetto, conclude la nota, “mira quindi a ottenere risultati sfruttabili in molteplici scenari e in alcuni segmenti di mercato dei settori della Sicurezza e della Difesa, grazie alle caratteristiche di flessibilità che si vogliono raggiungere, alla valenza trasversale delle attività previste e alle potenzialità di applicazione delle tecnologie IoT (Internet of Things)”.

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