Le Forze Armate degli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato ieri la firma di un contratto del valore di 316 milioni di euro con ADASI (Abu Dhabi Autonomous Systems Investments) per l’acquisizione di otto P.1HH HammerHead di Piaggio Aerospace. I velivoli a pilotaggio remoto saranno forniti di telecamere EO/IR (Electro-Optical Infra-Red), radar e sistemi di comunicazione avanzati. Il contratto comprende anche il supporto logistico integrato e il training. “Questo contratto importante – ha dichiarato l’amministratore delegato di Piaggio Aerospace, Carlo Logli al salone Umex di Abu Dhabi – riconosce gli sforzi di Piaggio Aerospace nello stabilire un programma militare di respiro internazionale e un sito produttivo all’avanguardia che assicurano la futura sostenibilità del suo business”.
Il P.1HH HammerHead è un UAS MALE (medium altitude long endurance) bimotore pensato per missioni di intelligence, surveillance and reconnaissance (ISR). Derivato da un aereo civile, l’HummerHead può volare fino a 400 nodi e in ogni condizione meteo. Del velivolo è in sviluppo anche una versione più grande, il P2.HH, per il quale è prevista una maggiore autonomia e una maggiore resistenza, si parla di 24 ore, rispetto al P1.HH. Al programma di Piaggio Aerospace, controllata da Mubadala Development Company, partecipa anche Finmeccanica, che al momento fornisce all’UAS sia la stazione di comando e controllo che il sistema di missione SkyISTAR. L’Aeronautica Militare italiana, che si occupa della certificazione del sistema, ha un accordo per 6 unità del velivolo senza pilota P.1HH e 3 stazioni di controllo a terra.