La Difesa tedesca sta considerando l’idea di una flotta multinazionale da trasporto, composta dai 13 A400M, parte di un ordine per 53 esemplari, che il Parlamento ha deciso di vendere nel 2011 e le cui consegne cominceranno nel 2018. L’idea (non nuova, Germania e Francia hanno già un accordo per costituire una flotta comune di C-130J, che sarà operativa da Evreux nel 2021) è arrivata dopo che nessuno si è fatto avanti per comprare i velivoli in eccesso, rispetto ai 40 ora previsti per le esigenze della Luftwaffe. Lo scorso 17 marzo – riporta la stampa -, Markus Grübel, segretario di Stato alla Difesa, ha dichiarato che la struttura attuale dell’Aeronautica tedesca non è in grado di supportare oltre i 40 velivoli, ma anche che tenere a terra i 13 in eccesso avrebbe un costo e sarebbe pertanto preferibile assegnarli ad uno stormo multinazionale, basato a Lechfeld, in Baviera. La struttura, attualmente sprovvista di unità operative, viene oggi utilizzata come base alternativa dal 74° Tactical Air Force Wing della Luftwaffe. Secondo Jane’s, che ha riportato la notizia dei nuovi piani tedeschi per l’aereo da trasporto tattico, potrebbero essere interessate al progetto sia la Svizzera che la Repubblica Ceca.
Il programma A400M di Airbus Defence and Space ha conosciuto notevoli problemi e ritardi su produzione e consegne. La Germania ha cominciato a ricevere il velivolo da trasporto tattico nel 2014, ma adesso dovrà retrofittare i primi velivoli ricevuti, per portarli allo stesso standard tattico dei sei consegnati due anni dopo alla Luftwaffe. In attesa di sapere se e quando verrà costituita una flotta multinazionale, i 13 aerei in arrivo potrebbero essere usati dall’Aeronautica come compensazione sul numero minore di aerei in flotta, imputabile ai ritardi dovuti ai lavori di retrofit e manutenzione. Nel 2016 le consegne del velivolo sono state 17, a cui se ne aggiungono tre effettuate nel 2017. L’ultima è stata quella del quarto e ultimo A400M al primo cliente export del velivolo, la Royal Malaysian Air Force (RMAF), avvenuta nei giorni scorsi a LIMA 2017. Con il velivolo, unitamente al costruttore e alla Croce Rossa spagnola, la RMAF ha portato in Malesia anche un carico di aiuti umanitari che saranno gestiti dalla Croce Rossa Internazionale. “Le operazioni umanitarie sono parte chiave della nostra missione”. Ha detto il generale Dato’ Sri Affendi Buang, capo di stato maggiore della RMAF. “Abbiamo investito abbondantemente in addestramento e risorse per assicurare ovunque nella regione piena capacità di assistenza in caso di disastri”.