Safran ha scelto: sarà il radar PicoSAR di Leonardo ad equipaggiare il drone tattico delle Forze armate francesi. Il radar a scansione elettronica sviluppato dall’ex Finmeccanica ha battuto la concorrenza internazionale e sarà a bordo del Patroller, il nuovo velivolo a pilotaggio remoto dell’Esercito francese. Il contratto siglato con Safran Electronics & Defense prevede la fornitura di diversi sistemi, incluse le parti di ricambio, che saranno impiegati dalle Forze armate d’oltralpe in missioni di intelligence e sorveglianza terrestre di lungo raggio. Leonardo sta lavorando affianco a Safran per garantire la piena soddisfazione del cliente francese, che adotterà i sensori nel corso di quest’anno.
“Il PicoSAR è stato selezionato in primo luogo perché ha dimostrato di saper rispondere a una serie di stringenti requisiti tecnici”, fa sapere il Gruppo di Piazza Monte Grappa. Leonardo ha lavorato a stretto contatto con Safran, assicurando la piena integrazione con il sistema di missione del Patroller e il perfetto funzionamento del radar, cosa che ha portato a soddisfare completamente le aspettative dell’Esercito francese. Leggero e di dimensioni compatte, il PicoSAR assicura performance elevate e consente di produrre immagini (Sar Synthetic aperture radar) in alta risoluzione, così come di rilevare bersagli in movimento a terra (Gmti – Ground moving target indicator). La capacità Aesa (Active electronically scanned array) del PicoSAR lo rende un equipaggiamento ideale per velivoli a pilotaggio remoto. Progettato e realizzato nel Regno Unito, il sistema ha volato in Oceania, Estremo Oriente, Medio Oriente, Europa, Nord Africa, Nord e Sud America ed è stato acquisito da oltre 10 clienti differenti.