Piena libertà ai vettori aerei sulle dimensioni dei bagagli a mani. È quanto afferma la recente sentenza del Tar del Lazio sul caso della compagnia aerea Wizz Air Hungary Airline, che fa il paio con l’analoga decisione dello stesso tribunale su Ryanair. Annullati dunque i provvedimenti dell’Antitrust che sanzionavano la nuova politica sul bagaglio a mano delle due compagnie.
Difesa dagli avvocati Laura Pierallini, Lorenzo Sperati e Marco Marchegiani dello Studio Pierallini, e dall’avvocato Simone Gambuto di Fieldfisher, il vettore ungherese ha infatti ottenuto dal Tar Lazio, dopo due positive ordinanze cautelari, la favorevole sentenza del 29 ottobre 2019 che ha definitivamente annullato la decisione del 20 febbraio 2019 con la quale l’Autorità garante della Concorrenza e del mercato aveva contestato al vettore la scorrettezza della nuova policy sui bagagli a mano (in vigore dal novembre 2018), che consente a tutti i passeggeri di portare a bordo, senza supplementi, un bagaglio a mano dalle dimensioni di 40x30x20 cm (con tolleranza di ulteriori 5 cm per le ruote), senza che tale facoltà sia subordinata alla disponibilità di spazio nelle cappelliere, ed eventualmente, subordinatamente allo spazio nelle cappelliere e al pagamento di un supplemento, un secondo bagaglio a mano aggiuntivo di dimensioni non superiori a 55x40x23 cm.
Tra i passaggi più significativi della sentenza del Tar Lazio, il Collegio ha riconosciuto ampia libertà ai vettori aerei di stabilire le dimensioni (minime o massime) ed il numero dei bagagli a mano che i passeggeri possono portare a bordo, senza supplemento di prezzo. Analoga sentenza è stata pronunciata dal Tar Lazio in favore del vettore Ryanair (che ha introdotto analoga policy sui bagagli a mano), difeso dagli avvocati Claudio Tesauro, Matteo Castioni, Angelo Raffaele Cassano e Giannalberto Mazzei.