“Un Paese può restare libero, democratico, prospero e solidale, come l’Italia, solo se si dimostra anche capace di investire concretamente nella propria difesa e sicurezza”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, in occasione del 155° anniversario della costituzione dell’Esercito, evento cui ha preso parte anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Siamo pronti per presentare, in ambito Consiglio dei ministri e Parlamento, il testo di un Disegno di Legge proprio sulla piena implementazione del Libro Bianco, affinché anche l’Esercito, come le altre Forze armate, possa continuare ad onorare, con rigore e tempestività, tutti i compiti affidatigli”. Ha spiegato il ministro.
“Riceviamo continue testimonianze di quanto gli italiani apprezzino l’impegno dei militari del nostro Esercito per tutelare, in concorso con le Forze dell’Ordine, la loro sicurezza nel quadro di operazioni come “Strade Sicure” anche in occasione di eventi di grande rilevanza come l’Expo di Milano o il Giubileo, oppure in occasione di pubbliche calamità e disastri naturali”. Il ministro ha poi sottolineato l’importanza della Forza armata nelle missioni internazionali e la valenza di alcune esercitazioni non convenzionali, come quella antiterrorismo delle Forze Speciali dell’Esercito “Grifone”.
Al termine della cerimonia – alla quale hanno preso parte il capo di stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, il capo di stato maggiore dell’Esercito, generale Danilo Errico, il Presidente Mattarella ha consegnato la Medaglia d’Oro al Valor Militare dell’Esercito al ten. col. Raffaele Aruanno e al sergente Alessio Carducci; la Medaglia d’Argento al Valor Militare dell’Esercito al caporal maggiore capo scelto Antonio Garzia; la Medaglia di Bronzo al Valor dell’Esercito al capitano Fabio D’Andria e al primo maresciallo luogotenente Davide Macrelli.