Pinotti: “Sulle spese per la Difesa abbiamo invertito la tendenza”

Di Redazione Airpress

“Dopo anni in cui sono stati fatti tagli anche pesanti sulle Forze dell’ordine, sia dal punto di vista numerico sia delle risorse, con questo governo abbiamo invertito la tendenza”. Parola del ministro della Difesa Roberta Pinotti, intervenuta alcuni giorni fa all’inaugurazione della stazione dei Carabinieri di Torriglia, provincia di Genova. Come riporta il sito della Difesa, erano presenti all’evento, anche il sindaco, Maurizio Beltrami, il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, il generale Tullio Del Sette, rappresentanti delle Istituzioni (tra le quali Provincia e Regione) autorità civili, e soprattutto numerosi cittadini, bambini, ragazzi e insegnanti delle scuole.

“Abbiamo fermato il processo di riduzione delle stazioni dei Carabinieri perché presidi diffusi di Forze dello Stato sono fondamentali per la sicurezza generale”, ha aggiunto la titolare del Dicastero che ha sottolineato l’importanza della sicurezza quale bene prezioso, ancor più in questo momento dove non mancano segnali di inquietudine. “Questo vale ancor di più per le comunità più piccole, che si sentono rassicurate dalla presenza dei nostri Carabinieri e che sanno di poter contare su di loro per ogni tipo di problema o emergenza”, ha aggiunto la Pinotti. “Sono stati proprio i Carabinieri – ha ricordato il ministro – a intervenire nelle valli del territorio torrigliese dopo l’epidemia di colera del 1835, segno che la vicinanza alle popolazioni è iscritta nella loro storia”.

Le Stazioni dei Carabinieri rappresentano l’unità elementare dell’Arma, quella che garantisce la capillarità della presenza su tutto il territorio italiano secondo un modello che ha attraversato i secoli ma che presenta ancora la sua straordinaria attualità, continuando ad affascinare chi vi entri in contatto. La presenza del ministro all’inaugurazione della stazione di Torriglia rappresenta un segnale concreto dell’attenzione e della vicinanza rivolta dallo Stato ai cittadini, con un orientamento ben preciso: mantenere ed incentiva i presidi presenti sul territorio.

Sono oltre 4.500 Stazioni e le 65 Tenenze dislocate su tutto il territorio nazionale, che rappresentano lo Stato anche nei più sperduti borghi e costituiscono soprattutto un patrimonio delle comunità che quelle contrade abitano.