Si è svolta a Pisa la cerimonia di riapertura della pista di volo dello scalo. “La nuova dotazione infrastrutturale – ha dichiarato il presidente di Enac, Vito Riggio – garantisce all’aeroporto di Pisa una continuità operativa al pari dei principali aeroporti italiani ed europei con i quali il sistema aeroportuale della Regione Toscana potrà competere ad armi pari, secondo la logica di razionalizzazione indicata dal Piano nazionale degli aeroporti del ministero, sul quale è stata raggiunta l’intesa Stato-Regioni. Il Galilei in particolare, avrà una vocazione internazionale specializzandosi, secondo le previsioni, sul traffico intercontinentale”.
“Con i lavori – ha aggiunto il direttore dell’Ente Alessio Quaranta – sono state riqualificate le pavimentazioni delle infrastrutture implementando i requisiti prestazionali sia in termini di safety sia di comfort nella percorrenza degli aeromobili. Ciò rappresenterà un ulteriore impulso allo sviluppo del traffico aereo con le conseguenti ricadute positive sull’economia del territorio pisano e dell’intera regione. Di particolare apprezzamento, inoltre, il contenimento dell’impatto ambientale determinato da queste opere, frutto di un’attenzione delle Istituzioni a favore della qualità della vita degli abitanti nelle zone limitrofe allo scalo”.
I lavori comprendono la riqualificazione della pavimentazione della pista principale, la realizzazione del nuovo raccordo tra la pista principale e quella secondaria per consentire l’anticipo del decollo verso la città, contribuendo alla riduzione dell’impatto acustico, nonché l’adeguamento della portanza delle superfici di sicurezza (Strip e R.E.S.A.). Il piano degli interventi comprende anche l’adeguamento del sistema di luci pista (AVL) che consentirà il miglioramento dell’operatività dello scalo in condizioni di bassa visibilità e il passaggio di categoria operativa della pista principale da CAT I a CAT II-III. Sono, inoltre, state sostituite/implementate le lampade a tecnologia alogena con le nuove e più performanti tecnologie a LED. Le opere rientrano nell’ambito dei lavori previsti dal Master Plan della società di gestione SAT SpA, presentato nel 2014 e adeguato le previsioni di sviluppo dello scalo all’orizzonte temporale del 2028.