La scorsa settimana hanno effettuato i voli inaugurali in Italia e in Francia i primi due elicotteri NH90 destinati alle forze aeronavali del Qatar. Dallo stabilimento Venezia-Tessera di Leonardo è decollato il velivolo nella configurazione per operazioni navali “Nato frigate helicopter” (NFH), mentre dallo stabilimento francese a Marignane di Airbus Helicopters si sono effettuate le attività di volo sul modello per le missioni terresti “Tactical transport variant” (TTH). Le prove condotte nei due stabilimenti sono servite agli equipaggi per valutare le prestazioni delle unità e il corretto funzionamento di tutte le componenti dell’NH90, confermando i risultati attesi.
GLI NH90 PER IL QATAR
I voli hanno riguardato i primi due apparecchi destinati alle forze aeree del Qatar, sia in versione navale che terrestre. Come previsto dal contratto siglato a marzo 2018, alla sua conclusione il pacchetto comprenderà 16 NH90 in versione TTH terrestre e 12 in versione NFH navale, oltre al materiale di supporto, per la manutenzione, l’addestramento e le infrastrutture necessarie al loro mantenimento. Il programma potrebbe essere ulteriormente rafforzato con l’aggiunta di ulteriori 12 unità, equamente ripartite tra le varianti terrestre e marittima. L’accettazione dei primi NH90 da parte dell’emirato del Golfo è prevista per la fine del 2021, mentre la conclusione del programma avverrà con la consegna dell’ultimo elicottero nel 2025.
L’ELICOTTERO NH90
L’NH90 è il più grande programma elicotteristico a livello europeo, e coinvolge nella sua produzione le avanzate capacità e qualità tecniche di Leonardo, Airbus Helicopters e GKN Fokker, all’interno della joint venture NHIndustries, a sua volta la più grande iniziativa dell’industria elicotteristica della storia europea. L’NH90 ha già ampiamente dimostrato le sue qualità operative, e ad oggi equipaggia le forze aeree di 15 Nazioni per un totale di circa 430 unità in servizio, in entrambe le configurazioni. Il progetto nel suo insieme ha accumulato oltre 270.000 ore di volo in missione, sia in ambiente marittimo che terrestre.
IL CONTRIBUTO DI LEONARDO
“L’NH90 doterà un importante cliente come il Ministero della Difesa del Qatar di capacità operative straordinarie per un’ampia gamma di missioni”, ha dichiarato Gian Piero Cutillo, managing director di Leonardo Helicopters, aggiungendo: “Insieme ai nostri partner industriali siamo impegnati a lavorare al completamento del programma e all’introduzione in servizio di elicotteri che rappresentano un fattore abilitante essenziale per la difesa e la sicurezza del cliente”. Leonardo, infatti, contribuisce in pieno alla progettazione e produzione dell’NH90.
IL RUOLO ITALIANO
In particolare, l’azienda italiana è responsabile della sezione di coda, del sistema idraulico, del pilota automatico, delle integrazioni all’impianto propulsivo e del pacchetto missione per il modello navale NFH (sonar, radar, sistema elettro-ottico, di protezione elettronica e di identificazione, video e di gestione dei sistemi d’arma). Inoltre, Leonardo sarà responsabile per la gestione del programma e dell’assemblaggio e consegna dei 12 elicotteri in versione navale NFH destinati al Qatar. Le fasi di costruzione dei velivoli verranno effettuati negli impianti di Venezia – Tessera. Oltre ai mezzi, Leonardo fornirà i servizi di addestramento, comprensivi di simulatori di ultima generazione, per gli equipaggi e i tecnici qatarini addetti alla manutenzione degli NH90.