AM, pronti i primi piloti stranieri addestrati al 61° Stormo

Di Michela Della Maggesa

Si terrà domani al 61° Stormo di Galatina la cerimonia nel corso della quale, per la prima volta, sarà appuntata l’ “aquila turrita”, simbolo del pilota militare, sul petto di dieci allievi provenienti da quattro nazioni: cinque italiani, due olandesi, un kuwaitiano e due singaporiani. A suggellare l’evento le maggiori cariche istituzionali della Difesa: Roberta Pinotti, ministro della Difesa, il capo di stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano ed il capo di stato maggiore dell’Aeronautica, generale Enzo Vecciarelli. Assieme a loro, autorità militari dei Paesi di provenienza degli allievi.  La base aerea consolida le sue vocazioni internazionali e si conferma quale scuola di volo in possesso dei sistemi di addestramento più avanzati al mondo. Galatina è stata scelta anche da Argentina, Austria, Francia, Grecia e Polonia.

Il 61° Stormo è l’unico reparto in Italia che rilascia il brevetto di pilota militare (BPM) ai piloti destinati ai velivoli delle linee aerotattiche, come Tornado, AMX e Typhoon. Il nuovo programma di addestramento , recentemente rimodulato per adeguarsi al progresso delle tecnologie, e soprattutto all’arrivo dei nuovi assetti addestrativi è visto con grande interesse da tutte le aeronautiche straniere intenzionate a dotarsi di velivoli militari di quinta generazione. Dopo aver preso il BPM, che sancisce il completamento della fase III dell’addestramento al volo, i neo piloti militari resteranno ancora qualche mese a Galatina a frequentare, al 212° Gruppo Volo, la fase IV, propedeutica al successivo impiego sui velivoli aerotattici. La fase IV è effettuata sul nuovo sistema di addestramento integrato T346A, fiore all’occhiello della scuola di volo salentina. A Galatina si effettua anche la seconda fase dell’addestramento su 339A, che, a partire dal 2018, sarà sostituito dall’addestratore M-345 HET di Leonardo.