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Airbus Group e Siemens hanno firmato un accordo di collaborazione nel campo della propulsione ibrida elettrica, con l’obiettivo di dimostrare la fattibilità tecnica di alcuni sistemi di propulsione ibridi entro il 2020 e di far avanzare l’Europa nello sviluppo di soluzioni aeronautiche innovative. Si tratta del più grande progetto congiunto mai avviato per l’elettrificazione dell’aviazione. Al programma, lanciato da Tom Enders e Joe Kaeser, rispettivamente alla guida di Airbus Group e Siemens, lavoreranno circa 200 persone. “Il volo elettrico e ibrido rappresenta una delle maggiori sfide industriali di ogni tempo, un’aviazione ad emissioni zero”. Ha detto Enders. “I progressi fatti finora, assieme ai nostri partner industriali e governativi, culminati con il volo del nostro aereo elettrico E-Fan lo scorso anno, sono stupefacenti”. “Siamo convinti – ha continuato il ceo del gruppo aerospaziale europeo – che entro il 2030 gli aerei passeggeri sotto i 100 posti potrebbero essere propulsi da sistemi ibridi e siamo determinati ad esplorare questa possibilità”. “Entrando in questo campo apriremo un nuovo capitolo nell’E-Mobility. La collaborazione con Airbus Group darà vita a nuove prospettive e aprirà la strada ad un’innovazione senza eguali”. Ha dichiarato Kaeser. Il progetto è ambizioso e sarà portato avanti sotto l’ombrello dell’Innovation AG. “Come già annunciato – spiega Kaeser -, lo scopo di questa unità è di collaborare con partner innovativi per identificare e investire su nuove tendenze e sviluppare nuovi business orientati al futuro”.  I sistemi di propulsion ibrido-elettrici ridurranno significamente il consumo di carburante e il rumore. L’Obiettivo dell’Europa è di ridurre i livelli di emissioni di anidride carbonica del 75% su quelli del 2000 entro il 2050. Secondo gli addetti ai lavori non sarà possibile arrivare a questo obiettivo con tecnologie convenzionali. Airbus e Siemens svilupperanno ora dei prototipi di vari sistemi, dai 100 kilowatt ai 10 megawatt e oltre, da integrare su aerei da una ventina di, elicotteri e UAV. Nel 2011 era stato presentato un aereo ibrido, realizzato dai due gruppi con l’austriaca Diamond Aircraft. Da allora Siemens ha sviluppato un motore elettrico per aerei cinque volte più potente di quello iniziale, mantenendo lo stesso peso, mentre Airbus lavorava con il sostegno dei governo francese e di altre industrie, sull’E-Fan, un addestratore a due posti completamente elettrico. Intento di Airbus è di accelerare lo sviluppo di componenti e sistemi tecnologici sull’E-Aircraft System House di Ottobrunn/Taufkirchen