Leonardo e BAE System si sono aggiudicate una commessa da 317 milioni di sterline per lo sviluppo della prossima generazione di radar da integrare sugli Eurofighter typhoon della Royal air force. Il nuovo radar a scansione elettronica (Aesa), denominato European Common Radar System Mark 2 (ECRS Mk2), è dotato di un’antenna multi-funzionale che consentirà ai jet britannici di avere – oltre alle funzioni radar tradizionali – una capacità di attacco elettronico superiore.
“Questo contratto è una grande notizia per il Regno Unito, che disporrà del radar più potente al mondo per un caccia, e una grande notizia anche per gli ingegneri inglesi. Progettare, sviluppare e costruire tecnologia avanzata in Uk ci permetterà di capire e rispondere alle specifiche delle nostre Forze armate e di assicurare ordini export ovunque nel mondo, rafforzando l’intera economia del Paese”, ha affermato Mark Hamilton, Senior Vice President Electronic Warfare, Leonardo.
“Questa capacità permetterà al Typhoon di giocare il suo ruolo nei futuri scenari di combattimento aereo nei decenni a venire, contribuendo al contempo a sviluppare tecnologie chiave per i futuri sistemi di combattimento aereo e assicurandone l’interoperabilità”, ha aggiunto Andrea Thompson, Managing director Europe & International, BAE Systems Air sector.
Le funzionalità di attacco elettronico a banda larga e i numerosi moduli di trasmissione-ricezione integrati nell’Mk 2 – superiori rispetto a quelli presenti in altri radar, secondo quanto si riportato dalla nota stampa diffusa oggi dalle aziende – consentiranno ai velivoli dotati di questo sistema di poter ingaggiare operazioni simultanee. Le capacità messe in campo da questo nuovo sistema, infatti, permetteranno ai piloti di localizzare, identificare e neutralizzare le difese aeree nemiche utilizzando un potente jamming e di ingaggiare obiettivi oltre la portata della minaccia o di operare nel raggio d’azione delle difese aeree avversarie, rimanendo completamente protetti. L’utilizzo di questo nuovo sistema consentirà – si legge nella nota – di sostituire i radar a scansione meccanica con cui sono attualmente equipaggiati i Typhoon della Raf e assicurerà al Regno Unito di mantenere autonomia nel potere aereo e l’interoperabilità con futuri sistemi d’arma “data-driven”.
La commessa garantirà oltre 600 posti di lavoro altamente qualificati in tutto il Paese, compresi più di 300 nel sito Leonardo di Edimburgo, oltre 100 specialisti nell’elettronica per la difesa nel sito del gruppo di Luton, e 120 ingegneri nello stabilimento BAE Systems del Lancashire. Oltre al programma per la Raf, entrambe le aziende stanno lavorando a una versione base del radar AESA nell’ambito di un programma di sviluppo quadrinazionale, a fianco del consorzio Eurofighter in Germania, Spagna e Italia.