Il ministro della Difesa Roberta Pinotti, è stata in visita al Cira – Centro italiano ricerche aerospaziali -, ultima tappa di una serie di visite che il ministro ha compiuto sul territorio casertano. Il ministro e la sua delegazione sono stati ricevuti dal presidente del Cira Luigi Carrino, dal direttore generale Mario Cosmo e dal presidente dell’Agenzia spaziale italiana, Roberto Battiston. “La visita del ministro è stata l’occasione per consolidare i già ottimi rapporti di collaborazione esistenti tra il Cira e il mondo della Difesa. Nel prossimo futuro il Cira opererà con ancor maggiore determinazione nello sviluppo di tecnologie duali”, ha dichiarato Carrino, che ha fatto cenno anche al contributo che il Cira ha dato alla realizzazione del Libro Bianco, “sia attraverso la partecipazione al tavolo di lavoro istituito dal ministro, sia attraverso la preparazione di un documento di definizione delle possibili attività che il Cira può mettere in campo per il raggiungimento degli obiettivi delineati nel Libro Bianco”. “Ricordo che l’Asi considera il Cira un asset strategico del sistema aerospaziale nazionale, che concentra la capacità di ricerca e sviluppo basata sulla disponibilità di strumentazioni uniche in Italia ed in Europa. La stretta collaborazione tra Cira ed Asi è alla base del strategia relativa alla Space Economy in corso di elaborazione in collaborazione con il Mise”. Ha dichiarato il presidente Asi Battiston. Al ministro sono stati illustrati i progetti di ricerca e di sviluppo tecnologico per applicazioni aeronautiche e spaziali di tipo duale, evidenziando il contributo che il centro può dare alla Difesa in tema di velivoli non abitati, accesso allo spazio, propulsione, impatto ambientale e sorveglianza del territorio. “Il Cira deve essere sempre più il braccio operativo della politica aerospaziale nazionale ed europea, rafforzandone il ruolo di attrattore per le imprese e per la ricerca applicata”. Ha dichiarato il presidente della Regione Caldoro, presente all’incontro. Roberta Pinotti ha visitato il Plasma Wind Tunnel, l’Icing Wind Tunnel, i Laboratori di Qualifica Spaziale e di Strutture e Materiali.