Sei ufficiali, cinque del corso “Nibbio V” dell’Accademia Aeronautica italiana e uno della Kuwait Air Force, hanno ricevuto a Lecce il brevetto di pilota militare. Ad appuntare l'”aquila turrita” sulla divisa dei giovani piloti, il sottosegretario alla Difesa, Domenico Rossi (al centro). Presente anche il generale di Squadra Aerea Fernando Giancotti (a sinistra), comandante delle Scuole dell’Aeronautica militare. L’Aeronautica militare – ha detto Rossi – ha fatto del binomio risorsa umana – tecnologia, l’elemento di forza del suo quotidiano impegno. L’Arma Azzurra – ha aggiunto – è componente fondamentale all’interno di uno strumento nazionale di Difesa realmente interforze”. Dopo aver conseguito il BPM, che sancisce il completamento della fase III dell’addestramento al volo, i neo piloti militari resteranno ancora qualche mese a Galatina a frequentare, presso il 212° Gruppo Volo, la fase IV, propedeutica al successivo impiego sui velivoli aerotattici. La fase IV viene effettuata sul sistema di addestramento integrato T346A.