Tra il personale italiano presente ad Albacete risultano 12 feriti, di cui uno grave: Giuseppe Romata del 3° Reparto Manutenzione Velivoli di Treviso, trasportato all’Hospital Universitario La Paz di Madrid. Gli altri 11, un pilota e 10 specialisti, sono feriti lievi, 6 in osservazione a Hellin e 5, tra cui il pilota, già rientrati alla base di Albacete. Nella sua informativa urgente in Senato, presentata ieri il ministro della Difesa Pinotti ha illustrato quanto accaduto nella base spagnola a seguito dello schianto dell’F-16 greco, soffermandosi in particolare su quanto accaduto ai militari italiani coinvolti nell’incidente. Pinotti ha spiegato che per cause in corso di accertamento, un velivolo F-16 greco, in fase di decollo, è precipitato provocando un incendio sulla linea di volo, dove erano in corso le operazioni preparatorie per le missioni operative di altri velivoli delle varie nazioni Nato. L’evento ha “coinvolto personale a terra, causando il decesso di dieci militari, 8 francesi e i due piloti greci, ed il ferimento di almeno altri 25”. Appena possibile Roberta Pinotti si recherà in Spagna.
“A causa delle condizioni in cui si trova la linea di volo del centro addestrativo spagnolo non è al momento possibile valutare l’entità dei danni” ha spiegato il ministro, aggiungendo che sicuramente uno dei velivoli AMX dell’Aeronautica Militare è rimasto danneggiato dalle fiamme sviluppate in seguito all’impatto al suolo del velivolo greco. L’Italia partecipa all’esercitazione Tactical Leadership Programm con un distaccamento composto da 30 militari e 2 velivoli AMX del 51° Stormo di Istrana dell’Aeronautica militare e con un distaccamento della Marina composto da 38 militari e 5 velivoli Harrier AV-8B. Il Tactical Leadership Programme – che dal 2009 si svolge in Spagna – è un programma Nato di addestramento istituito nel 1978 in base ad un accordo sottoscritto da Spagna, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Belgio, Olanda, Grecia, Germania, Danimarca e Italia, che vi aderisce dal 1996 con cellule di velivoli dei Reparti dell’Aeronautica e della Marina militare. L’obiettivo è quello di incrementare l’efficacia delle operazioni aeree condotte dalle Forze Alleate e potenziare la cooperazione multinazionale nelle operazioni aeronautiche. Nello specifico, l’attività in corso ad Albacete, prevista tra il 19 gennaio ed il 13 febbraio, rientra nell’ambito della programmazione annuale di 4 sessioni di Flying Courses (FC) previste dalla Nato per il 2015 alle quali parteciperanno assetti delle linee aerotattiche dell’Aeronautica e della Marina.