Nello scorso mese di settembre i passeggeri arrivati e partiti dagli scali di Bari e Brindisi sono stati 607.939 a fronte dei 562.545 del 2014, segnando un +8,1%. Cresce del 6,1% il numero dei voli.
I dati sono stati resi noti oggi dalla società Aeroporti di Puglia, e rilevano anche un sensibile incremento riferito al consuntivo passeggeri dei primi nove mesi del 2015 che marca un +6,9% rispetto al precedente anno: 4.775.986 i passeggeri di questa parte dell’anno a fronte dei 4.466.174 del 2014. Ottimo il dato aggregato per i due aeroporti e riferito al traffico internazionale con il +28,3% nel mese di settembre e il +22,2% nel periodo gennaio – settembre 2015.
In questo quadro di crescita si rivela cruciale l’apporto dei vettori low cost, al pari di quanto avviene per altri importanti aeroporti italiani. Ciò non solo rispetto a segmenti ben definiti, come il turismo, ma anche in funzione delle buone condizioni di mobilità che essi garantiscono ai cittadini pugliesi. Un ruolo confermato dall’incidenza del low cost sui volumi complessivi del traffico passeggeri: questi vettori infatti rappresentano il 64% del traffico su Bari e il 69% su Brindisi (dato al 30.9.2015).