Ci sarebbe una perdita di potenza del motore alla base del tragico incidente che ha colpito la base Nato di Los Llanos ad Albacete. L’F-16D greco, precipitato appena dopo il decollo, si è schiantato su un hangar colpendo altri caccia a terra ed innescando una serie di esplosioni. Gravissimo il bilancio: 10 morti (8 francesi e 2 greci) ed almeno 25 feriti, tra cui 12 militari italiani. Grave uno di loro, con ustioni sul 60% del corpo. Sulla base, che ospita la scuola di perfezionamento dei piloti Nato, il caccia biposto era impegnato assieme agli altri all’esercitazione Tactical Leadership Programm (Tlp). “Questo è un incidente che colpisce tutta la famiglia Nato”, ha dichiarato il segretario generale dell’alleanza atlantica Jens Stoltenberg.
L’addestramento tattico, al quale stavano partecipando oltre 700 tra piloti e tecnici, era iniziato il 19 gennaio scorso e avrebbe dovuto concludersi il 13 febbraio. Coinvolti nell’esercitazione anche un Amx italiani della base di Istrana, uno dei quali sarebbe stato danneggiato dalle fiamme, e 5 Harrier AV-8B della Marina Militare. Stando a quanto riferito anche uno di questi caccia a decollo verticale avrebbe riportato dei danni. Sul luogo della tragedia sono attesi oggi il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, accompagnata dal capo di stato maggiore della Difesa e da quello dell’Aeronautica.