Serve una strategia per la Difesa. L’appello di Tripodi (FI)

Di michele

“Serve una strategia politica per la Difesa”. È l’appello di Maria Tripodi, capogruppo di Forza Italia in commissione Difesa a Montecitorio, rivolto oggi al governo nel corso dei lavori relativi al nuovo Documento programmatico pluriennale 2019-2021 (Dpp), presentato al Parlamento recentemente dal ministro Elisabetta Trenta.

“Si registra una preoccupante assenza di strategia politica da parte del ministro della Difesa – ha detto Tripodi – un dato che non può lasciare indifferenti visti i numerosi e delicati dossier aperti”. In particolare, il riferimento è “ai mancati investimenti al comparto, vedasi tagli a programmi strategici nel Dpp”, ma anche alle “vertenze insolute al Mise riguardanti aziende fiore all’occhiello del made in Italy, con conseguente perdita di posti di lavoro”. La deputata forzista ha aggiunto anche “le istanze disattese del personale militare su riordino carriere, adeguamento di mezzi e equipaggiamenti, evidenziate recentemente dai CoCer (le rappresentanze militari, ndr), ai quali il ministro Trenta ha applicato la tecnica del rinvio vita natural durante”, essendo già stati riconosciuti, pur in assenza di una legge, i primi sindacati militari.

Nel complesso, ha detto Tripodi, emerge “un quadro drammatico aggravato dal continuo battibecco in seno al ministero, su deleghe, competenze e quant’altro rispetto alle aree di crisi, Libia in primis”. Da qui, l’affondo del capo gruppo di FI: “L’Italia e tutto il settore della difesa meritano un ministro che oltre ai bei progetti per la stabilizzazione del Corno d’Africa, si occupi a tempo pieno dell’ambito strategico per la sicurezza nazionale”.