T-X: “Turning up the heat!”, con un tweet Boeing scalda i motori

Di Michela Della Maggesa

L’annuncio è arrivato via tweet. Boeing è stata la prima tra i contendenti a sottomettere all’US Air Force la propria proposta per il programma T-X. “Turning up the heat!”, ha scritto il costruttore, senza rilasciare ulteriori dettagli. Boeing nella gara corre con la svedese Saab, con la quale ha offerto all’aeronautica Usa un velivolo biposto monomotore, che ha un glass-cockpit simile a quello del JSF della Lockheed Martin. A detta degli esperti, l’addestratore avanzato, ad oggi  dato per favorito nella gara, sembra incorporare elementi dell’F/A-18E/F e del Gripen, rispettivamente caccia di Boeing e Saab. Il “BTX” ha condotto il primo volo a St Louis lo scorso dicembre. Adesso sono attese le altre offerte, ovvero quelle di Lockheed Martin e Korean Aerospace Industries (KAI), che correranno con il T-50A, quella di Leonardo DRS, rappresentata dal T-100, versione per la gara Usa dell’addestratore avanzato M-346 e quella di Sierra Nevada, che assieme a Turkish Aerospace Industries (TAI), dovrebbe sottomettere all’USAF un velivolo dal design clean-sheet, come quello di Boeing e di Stavatti, altro contendente atteso. La gara ha un valore di circa 628 milioni di dollari per 350 aerei iniziali e sistemi di terra associati, ma potrebbe arrivare a 16 miliardi di dollari. Partner di Leonardo DRS sono Honeywell e CAE Usa.

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