In una nota la società e-GEOS (Telespazio/Agenzia spaziale italiana) ha fatto sapere di essere stata attivata, nell’ambito del programma Copernicus, dalle prime ore di questa mattina nei suoi centri operativi di Roma e Matera a supporto delle Istituzioni e della Protezione Civile nella gestione dell’emergenza causata dal terremoto che ha colpito stanotte l’Italia centrale.
Il Centro per le emergenze di e-GEOS è “al lavoro per la produzione di mappe e dati di dettaglio delle zone colpite dal sisma, utilizzando tutte le tecnologie disponibili, aeree e satellitari. Tali immagini potranno fornire informazioni sui danni, utili all’attività delle forze impegnate nei soccorsi”. Parte integrante del bouquet dei dati satellitari utilizzati anche la costellazione satellitare Cosmo-SkyMed, le cui immagini sono state già usate in supporto dei soccorsi durante il terremoto dell’Aquila nel 2009 e di Haiti nel 2010, il tifone Haiyan che ha devastato le Filippine nel 2013 e in altre situazioni dove la tecnologia radar garantisce immagini anche di notte e con cielo nuvoloso.
Il Centro Spaziale di Matera di e-GEOS è una delle tre stazioni del Core Ground Segment del programma europeo di osservazione della Terra Copernicus. La società fornisce alla Commissione Europea informazioni geospaziali e mappe satellitari delle aree colpite da emergenze, consentendo la disponibilità alle protezioni civili e alle autorità competenti dei Paesi dell’Unione, e alle Organizzazioni umanitarie internazionali, dei dati necessari alla gestione di eventi catastrofici. Il servizio, operativo 24 ore su 24 e 365 giorni l’anno, ha una capacità produttiva dedicata alle situazioni di crisi (alluvioni, terremoti, incendi, disastri tecnologici) ed è gestito da e-GEOS, alla guida di un consorzio formato dalla controllata tedesca GAF, dalla società italiana Ithaca e dalla francese SIRS.