Traffico aereo a prova di minaccia cyber

Di Tommaso De Zan

L’impiego dell’Ict ha caratterizzato in maniera crescente l’aviazione civile e la sua evoluzione tecnologica. La digitalizzazione e la messa in rete di dispositivi complessi implicano però importanti problematiche per la sicurezza cibernetica del settore. Il Government Accountability Office (Gao) ha recentemente sottolineato come alcune vulnerabilità riscontrate nei sistemi di gestione del traffico aereo (Air Traffic Management, Atm) civile americani possano, se sfruttate, avere serie conseguenze per la sicurezza.
Un progetto di ricerca condotto dall’Istituto Affari Internazionali (Iai) ha cercato di individuare eventuali vulnerabilità insite nei sistemi Atm di Enav, la società italiana che fornisce i servizi di gestione del traffico aereo. Oltre ad un approfondimento sui sistemi e le tecnologie impiegate da Enav, la ricerca ha analizzato alcune delle minacce cibernetiche verso l’aviazione civile, in particolare quelle provenienti da organizzazioni terroristiche, hacktivisti e criminali cibernetici.
La conferenza si inserisce nel più ampio dibattito inerente al rapporto fra sicurezza cibernetica e infrastrutture critiche. Nonostante il tema sia affrontato solamente dagli addetti ai lavori, va diffusa la consapevolezza che si tratta di pericolo reale e in aumento anche in Italia, come testimoniato dai dati ufficiali. Infatti, il Ministero dell’Interno ha rilevato nel 2014 ben 1.151 attacchi informatici verso i siti internet istituzionali e le infrastrutture critiche informatizzate nostrane.
È in questo contesto che lo IAI organizzerà il 9 dicembre una conferenza a Roma che avrà come tema la sicurezza cibernetica dei sistemi Atm. L’evento, che vedrà la partecipazione di importanti figure del mondo istituzionale, industriale e accademico, si terrà a Palazzo Rondinini.

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