Trasporto aereo, temi e novità del corso del Centro Studi Demetra

Di Airpress online

Il processo di riforma che, nel nostro Paese, ha investito il trasporto aereo negli ultimi venti anni, segnando il passaggio dal monopolio al mercato, è il tema del nuovo corso di formazione giuridico-amministrativa organizzato dal Centro Studi Demetra.

IL CORSO DI FORMAZIONE

Giunto alla XIII edizione dal titolo “Il trasporto aereo a vent’anni dalla liberalizzazione” (qui il programma completo), il convegno si terrà dal 3 al 5 dicembre 2018 presso la sala Tamburro dell’Enac (Roma, Via Gaeta 3) ed è organizzato con la collaborazione di SAVE, Società di gestione dell’Aeroporto Marco Polo di Venezia. Quest’anno, nell’ambito del corso a partecipazione libera (accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, con riconoscimento di 20 crediti formativi) verrà anche presentata la nuova rivista giuridica on-line (fruibile gratuitamente in rete) dal titolo “Politica e diritto dei trasporti”, promossa dallo stesso Centro Studi.

GLI ESPERTI PRESENTI

Numerosi gli esperti e gli addetti ai lavori – circa 50 provenienti dal mondo accademico, professionale ed istituzionale – che si alterneranno nelle quattro sessioni di lavoro dedicate rispettivamente all’innovazione tecnologica e regolamentazione (presieduta dal direttore di Cyber Affairs Michele Pierri), all’integrazione infrastrutturale, al riassetto istituzionale e operativo del settore, ai casi e questioni di diritto aeronautico.
Presente, tra gli altri, il senatore Mauro Coltorti, presidente della VIII Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni) che ha di recente avviato l’esame del disegno di Legge (Atto Senato n. 787) recante disposizioni per l’utilizzo di mezzi elettrici negli hub aeroportuali, e del presidente dell’Enac, il professor Vito Riggio che parlerà del sistema aeroportuale che, oggi, caratterizza il nostro Paese.

I CAMBIAMENTI IN ATTO

Per l’avvocato Pierluigi Di Palma, presidente del Centro Studi Demetra, “solo oggi, grazie anche ai progressi della tecnologia, il settore è in grado di soddisfare il paradigma della liberalizzazione, garantendo al passeggero una migliore qualità dei servizi a minor costo, con un utile presidio della sicurezza che trova nell’Enac il proprio riferimento istituzionale”.
Inoltre, rileva ancora, il Centro Studi, vuole con questa iniziativa di allargare il suo campo di interesse con una visione correlata ad ipotesi di gestione integrata delle infrastrutture logistiche, con particolare attenzione ad una concreta analisi delle criticità della normativa sulle ZES (Zone Economiche Speciali) che, ove potenziate, potrebbero effettivamente attrarre importanti investimenti produttivi, rilanciando l’economia di interi territori del Sud Italia.

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